Il Museo Dalì, noto per aver introdotto l’intelligenza artificiale (AI) che genera immagini “Dali” nella sua sala espositiva, ha ora aggiunto un’ulteriore innovazione: la voce di Dalì sintetizzata dall’IA. Il museo offre un servizio vocale di Dalì tramite il “Telefono Aragosta”, una delle celebri sculture dello stesso Dalì.
Secondo NPR, il Museo Dalì di San Pietroburgo, in Florida, ha lanciato un nuovo servizio chiamato “Chiedi a Dali”. Questo servizio è accessibile tramite il telefono aragosta, un dispositivo unico creato da Salvador Dalì negli anni ’30, che combina una scultura di aragosta in gesso con un telefono vintage.
L’idea è che se fai una domanda su Dalì, lui risponderà. Ad esempio, se chiedi qualcosa riguardo a una delle sue opere, come “The Melting Clock”, otterrai una risposta diretta da Dalì stesso. Il museo ha collaborato con l’agenzia pubblicitaria Gudby Silverstein & Partners per addestrare un’intelligenza artificiale utilizzando campioni di interviste realizzate da Dalì in inglese. Questo modello di intelligenza artificiale generativa, noto come “GPT-4” di OpenAI, fornisce le risposte.
Il museo ha annunciato di aver ricevuto più di 3.000 domande dall’installazione di Ask Dali. Elliott King, studioso di Dalì, ha osservato che Dalì sarebbe stato entusiasta di un’interpretazione basata sull’intelligenza artificiale della sua voce e del suo lavoro, data la sua grande curiosità per i progressi scientifici.
Il Museo Dalì, fondato in memoria di Salvador Dalì, è celebre per essere il luogo in cui lo stesso artista inaugurò il museo nel 1971. Ospita circa 1.500 opere, tra dipinti, disegni, fotografie e sculture. Dal 2022, sarà presente un’area dove sarà possibile realizzare disegni utilizzando l’IA di Open AI, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare ulteriormente il leggendario mondo di Dalì.