Anche con strumenti avanzati come Snowflake e Databricks, molte aziende affrontano sfide nella gestione di carichi di lavoro critici. La startup e6data, con sede a San Francisco, ha una soluzione promettente.

Recentemente, e6data ha raccolto 10 milioni di dollari da Accel e altri investitori per sviluppare un motore di elaborazione nativo di Kubernetes. Questo motore può integrarsi facilmente con piattaforme di data intelligence tradizionali, promettendo prestazioni cinque volte superiori e un costo totale di proprietà (TCO) ridotto della metà rispetto ai motori di elaborazione tradizionali.

Oggi, piattaforme come Snowflake e Google BigQuery utilizzano motori di elaborazione per gestire carichi di lavoro complessi, ma spesso si trovano in difficoltà con richieste di analisi in tempo reale o intelligenza artificiale generativa. Questi carichi di lavoro crescono rapidamente, e il costo per gestirli può aumentare del 100-200% all’anno.

Secondo il CEO Vishnu Vasanth, la maggior parte dei motori di calcolo esistenti ha un’architettura centralizzata, il che porta a inefficienze quando i carichi di lavoro sono elevati. Questo modello tradizionale funziona bene in condizioni normali, ma può bloccarsi sotto pressione.

Per affrontare queste problematiche, e6data ha sviluppato un’architettura decentralizzata che si adatta ai carichi di lavoro in modo più flessibile. Utilizzando Kubernetes, il motore di calcolo può eseguire operazioni su nodi distribuiti anziché su un sistema centralizzato, migliorando così le prestazioni e l’efficienza.

Grazie a questa innovazione, e6data afferma di garantire prestazioni cinque volte migliori per i carichi di lavoro intensivi e un TCO fino al 50% inferiore rispetto ad altri motori sul mercato. Queste affermazioni sono supportate dai primi clienti come Freshworks e Chargebee, che hanno confrontato direttamente e6data con soluzioni esistenti.

Un ulteriore vantaggio di e6data è la flessibilità: si integra facilmente nelle piattaforme esistenti e supporta vari formati di dati e linguaggi SQL, evitando il lock-in che spesso si verifica con architetture monolitiche.

e6data offre una soluzione promettente nel panorama del data processing, con il potenziale di attrarre molte aziende. Si stima che il mercato globale delle soluzioni di dati e intelligenza artificiale raggiungerà i 230 miliardi di dollari entro il 2025, con un aumento della spesa da parte delle aziende. Sarà interessante vedere come e6data si farà strada in questo mercato in crescita.

Di Fantasy