Un recente sondaggio ha rivelato che le funzionalità dell’intelligenza artificiale (AI) non sono tra le principali motivazioni per cui gli utenti decidono di sostituire il proprio telefono cellulare. L’analisi suggerisce che l’esperienza del consumatore non ha ancora raggiunto i livelli di prestazioni attesi da batteria e fotocamera.
CNET ha pubblicato i risultati di un sondaggio condotto su 2.484 consumatori statunitensi, rivelando che il 25% degli intervistati ritiene che le funzionalità di intelligenza artificiale non siano particolarmente utili nell’uso quotidiano dei propri telefoni.
Inoltre, il 45% degli utenti si è dichiarato contrario al pagamento di una quota di abbonamento mensile per accedere a funzionalità di intelligenza artificiale, e il 34% ha espresso preoccupazione per i problemi di privacy associati all’uso di questa tecnologia.
Le motivazioni principali per la sostituzione del cellulare includono:
- Durata della batteria: 61%
- Spazio di archiviazione: 46%
- Miglioramento delle prestazioni della fotocamera: 38%
Solo il 18% degli intervistati ha menzionato l’intelligenza artificiale come motivo per l’acquisto di uno smartphone.
Apple ha annunciato di voler avviare un “ciclo d’oro” di sostituzione per l’iPhone grazie all’aggiornamento a iOS 18.1, che include “Apple Intelligence”. Anche Samsung Electronics ha presentato il suo “Galaxy AI” e mira a dotare 200 milioni di dispositivi di funzionalità AI.
Tuttavia, i risultati indicano che i consumatori non sentono ancora la necessità di utilizzare l’intelligenza artificiale. Ciò ha portato a richieste crescenti di funzionalità innovative e casi d’uso di successo.
Particolarmente significativo è il fatto che il 45% degli utenti ha opinioni negative sui servizi in abbonamento per l’AI, suggerendo che la monetizzazione tramite abbonamenti potrebbe essere vista come un onere.
Gli americani spendono già in media 91 dollari al mese per vari servizi in abbonamento, e due terzi degli intervistati hanno dichiarato che ritengono il costo troppo elevato.