Nell’era digitale odierna, le frodi vocali rappresentano una minaccia crescente per aziende e individui. Con l’avanzamento delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA), i truffatori utilizzano strumenti sofisticati per imitare voci e ingannare sistemi di sicurezza. In risposta a questa sfida, Rulebase, una startup supportata da Y Combinator, ha sviluppato un sistema innovativo di rilevamento delle frodi vocali basato sull’IA.

Y Combinator ha annunciato su LinkedIn il lancio del modello di rilevamento delle frodi di Rulebase. Questo modello si integra con sistemi IVR (Interactive Voice Response) e CCaaS (Contact Center as a Service) per prevenire il takeover degli account, le frodi dei fornitori e il phishing vocale. Utilizzando l’IA, il sistema analizza le biometrie vocali e il comportamento delle chiamate, bloccando tentativi di impersonificazione e clonazione vocale.

Con l’aumento delle truffe vocali abilitate dall’IA, diventa sempre più difficile distinguere tra una voce autentica e una fraudolenta. Un sondaggio condotto da McAfee l’anno scorso ha rivelato che il 70% delle persone non si sente sicuro nel distinguere tra una voce reale e una clonata. Rulebase affronta direttamente questa problematica, eseguendo simulazioni di phishing vocale per addestrare i dipendenti a riconoscere e contrastare tali attacchi.

Fondata da Gideon Ebose e Chidi Williams, professionisti con esperienza in sistemi difensivi presso Goldman Sachs e Microsoft, Rulebase mira a fornire soluzioni personalizzate per le esigenze specifiche di ogni azienda. La startup si posiziona come parte dell’ecosistema tecnologico impegnato nella lotta contro i deepfake e le frodi vocali.

Secondo il blog di Y Combinator, nel 2023 si è registrato un aumento del 700% nelle frodi vocali e nei deepfake vocali, una tendenza che è ulteriormente cresciuta nel 2024. Le chiamate fraudolente aumentano il tempo medio di gestione (AHT), mettendo sotto pressione i team di servizio e riducendo il supporto per i clienti reali. Inoltre, un singolo incidente di phishing vocale può costare fino a 14 milioni di dollari, drenando risorse e influenzando negativamente i risultati finanziari.

Di Fantasy