ElevenLabs si distingue come una delle startup più promettenti nel campo della tecnologia vocale. Fondata nel 2022 da Piotr Dąbkowski, ex ingegnere di machine learning di Google, e Mati Staniszewski, ex stratega di implementazione presso Palantir, l’azienda ha recentemente annunciato una significativa svolta nel suo percorso di crescita.
A gennaio 2025, ElevenLabs ha concluso un round di finanziamento di Serie C, raccogliendo 180 milioni di dollari. Questo investimento ha triplicato la valutazione dell’azienda, portandola a 3,3 miliardi di dollari. Il round è stato co-guidato da Andreessen Horowitz e ICONIQ Growth, con la partecipazione di investitori come NEA, World Innovation Lab, Valor, Endeavor Catalyst Fund e Lunate. Investitori esistenti, tra cui Sequoia Capital, Salesforce Ventures e Smash Capital, hanno aumentato il loro supporto.
Con i fondi raccolti, ElevenLabs mira a espandere la ricerca su voci AI più espressive e controllabili, sviluppare nuovi prodotti e ampliare gli strumenti per sviluppatori e aziende. L’obiettivo è avvicinarsi a un mondo in cui le interazioni digitali avvengono tramite voce, in modo fluido e naturale, rendendo la comunicazione con le macchine tanto semplice quanto una conversazione umana.
Dalla sua fondazione, ElevenLabs ha raccolto un totale di 281 milioni di dollari. Nel 2024, l’azienda ha ampliato la sua gamma di prodotti, introducendo strumenti per la generazione del parlato, il design vocale, effetti sonori e doppiaggio AI in 32 lingue. Ha inoltre stabilito partnership con editori come The New Yorker, The Washington Post e The Atlantic, oltre a studi di videogiochi come Paradox Interactive e Cloud Imperium Games.
ElevenLabs è dedicata a rendere la tecnologia vocale AI più inclusiva attraverso il suo Impact Program, che fornisce accesso gratuito alla sua tecnologia per organizzazioni nei settori dell’accessibilità, dell’educazione e della cultura. Oltre 1.000 individui con disabilità del linguaggio hanno riacquistato la loro voce utilizzando l’AI di ElevenLabs, grazie a partnership con organizzazioni come Bridging Voice e The Scott Morgan Foundation. L’azienda sta inoltre stabilendo un hub di ricerca e sviluppo a Varsavia per promuovere il talento AI in Europa centrale e orientale, con un focus sull’espansione delle lingue indiane per garantire una maggiore accessibilità e coinvolgimento con le sue soluzioni AI.