Il conglomerato tecnologico globale Honeywell ha presentato una nuova tecnologia di microscopia olografica digitale che utilizza l’intelligenza artificiale per rendere più efficienti le diagnosi mediche, consentendo cure più rapide ed efficaci per i pazienti. Questa innovazione ha potenziali applicazioni in vari settori, ma il suo impatto più immediato potrebbe riguardare il campo sanitario, in particolare per i pazienti sottoposti a dialisi peritoneale.​

I pazienti in dialisi peritoneale sono esposti a un elevato rischio di infezioni del rivestimento addominale, la cui diagnosi attualmente richiede da uno a due giorni a causa della necessità di apparecchiature di laboratorio specializzate. La tecnologia di microscopia olografica digitale di Honeywell mira a ridurre drasticamente questo tempo diagnostico catturando immagini ad alta risoluzione del fluido di dialisi del paziente direttamente sul posto, utilizzando un dispositivo portatile. Gli algoritmi di intelligenza artificiale analizzano queste immagini per determinare il conteggio dei globuli bianchi, permettendo una rapida individuazione delle infezioni e decisioni terapeutiche più tempestive.​

Sarah Martin, presidente di Honeywell Sensing Solutions, ha sottolineato come la domanda di diagnosi rapide e precise sia in aumento, richiedendo strumenti che facilitino decisioni più celeri. Innovazioni come la microscopia olografica digitale migliorano l’accessibilità ai test e aumentano l’efficienza nei sistemi sanitari.​

A differenza dei microscopi tradizionali, la microscopia olografica digitale non necessita di lenti costose o sistemi ottici complessi. Utilizza invece la luce che attraversa un campione per generare immagini olografiche, successivamente elaborate tramite algoritmi computazionali. I modelli di intelligenza artificiale e apprendimento automatico aiutano a distinguere tra diversi tipi di cellule, eliminando la necessità di colorazioni chimiche e rendendo la preparazione dei campioni biologici più semplice e veloce.​

Sebbene l’attenzione immediata sia rivolta all’ambito sanitario, questa tecnologia presenta potenziali applicazioni anche nel monitoraggio ambientale. Può essere utilizzata per analizzare gli inquinanti atmosferici, valutare la qualità dell’aria interna e monitorare il contenuto microbico in campioni liquidi, garantendo la sicurezza dell’acqua in industrie come quella farmaceutica e alimentare.​

Questo sviluppo si inserisce in un contesto più ampio in cui diverse grandi aziende tecnologiche e fondi di investimento stanno focalizzando l’attenzione sul settore sanitario. Amazon, Microsoft, Google e Oracle sono solo alcuni dei giganti tecnologici attivi in questo ambito. Honeywell, da parte sua, ha sostenuto startup emergenti; alcuni anni fa, la Honeywell Hometown Solutions India Foundation (HHSIF), il braccio filantropico di Honeywell, ha collaborato con la Society of Innovation and Development (SID) dell’IISc per supportare startup deep-tech, aiutandole a passare dall’incubazione all’ottenimento di investimenti iniziali.

Di Fantasy