L’agricoltura sta vivendo una trasformazione senza precedenti grazie all’introduzione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (IA). Un esempio emblematico di questa evoluzione è rappresentato dall’edizione 2025 di VicenzAgri, manifestazione che, in abbinata a PassioneVeneta, ha aperto le porte nei padiglioni della Fiera di Vicenza, mettendo in luce l’integrazione dell’IA nel settore agricolo.
Uno degli strumenti più innovativi presentati è l’utilizzo dei droni per la mappatura dei terreni agricoli. Questi dispositivi volanti, equipaggiati con sensori avanzati, sono in grado di sorvolare i campi e raccogliere dati dettagliati sulla salute delle colture, l’umidità del suolo e la presenza di parassiti. Le informazioni raccolte vengono elaborate attraverso algoritmi di IA, permettendo agli agricoltori di intervenire in modo mirato e tempestivo, ottimizzando l’uso di risorse come acqua e fertilizzanti.
Un altro esempio significativo dell’applicazione dell’IA in agricoltura è rappresentato da Icaro X4, il primo robot al mondo a guida autonoma con tecnologia ibrida per il trattamento dei vigneti mediante radiazioni UV-C. Sviluppato dall’azienda italiana Free Green Nature, Icaro X4 utilizza l’IA per navigare autonomamente tra i filari delle vigne, emettendo raggi UV-C che inattivano patogeni come oidio, botrite e peronospora, riducendo o eliminando la necessità di prodotti chimici.
L’introduzione di tecnologie come Icaro X4 risponde alle direttive dell’Unione Europea che mirano a ridurre del 50% l’uso di fitofarmaci e del 20% dei fertilizzanti entro il 2030. L’adozione di robot agricoli autonomi non solo contribuisce al raggiungimento di questi obiettivi, ma promuove anche pratiche agricole più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità dei prodotti agricoli.