OpenAI ha annunciato il 22 aprile 2025 una nuova collaborazione con The Washington Post, finalizzata a rendere il giornalismo di qualità più accessibile attraverso ChatGPT. Grazie a questo accordo, gli utenti di ChatGPT potranno ricevere riassunti, citazioni e link diretti agli articoli originali del Washington Post in risposta a domande pertinenti. Questa iniziativa mira a migliorare la visibilità dei reportage del Washington Post in ambiti come politica, affari internazionali, economia e tecnologia, offrendo agli utenti informazioni tempestive e affidabili.
Peter Elkins-Williams, responsabile delle partnership globali del Washington Post, ha dichiarato che l’obiettivo è fornire agli utenti l’accesso alle informazioni dove e come le desiderano. Varun Shetty, capo delle partnership mediatiche di OpenAI, ha aggiunto che oltre 500 milioni di persone utilizzano ChatGPT ogni settimana per ottenere risposte a una vasta gamma di domande. Questa collaborazione si inserisce in una serie di alleanze simili con oltre 20 editori, tra cui News Corp, The Associated Press, Axel Springer, Condé Nast e il Financial Times.
Nonostante le potenzialità di questa partnership, alcuni editori, come il New York Times, hanno intentato cause legali contro OpenAI, accusandola di utilizzare contenuti protetti da copyright senza autorizzazione. Tuttavia, l’accordo con il Washington Post rappresenta un passo significativo verso una maggiore collaborazione tra media tradizionali e piattaforme di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di garantire che le informazioni di qualità siano facilmente reperibili e accessibili agli utenti.