Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale (IA) e la crescente automazione dei processi lavorativi, è emersa una nuova esigenza di protezione per i lavoratori: l’assicurazione contro la perdita del lavoro dovuta all’IA. Singularity, una startup britannica sostenuta da Y Combinator, ha risposto a questa necessità lanciando il prodotto SingularityShield Income Cover.
SingularityShield è una polizza assicurativa innovativa che offre una protezione specifica per i lavoratori i cui ruoli vengono eliminati dall’automazione basata sull’IA. A differenza delle tradizionali assicurazioni, questa polizza utilizza un sistema parametricamente automatizzato per determinare i pagamenti, riducendo al minimo la burocrazia e accelerando i tempi di risposta.
Per attivare la copertura, sono necessari due requisiti principali:
- Indice di Rischio di Sostituzione AI (AIDR): Ogni professione viene valutata attraverso l’AIDR, un indice sviluppato da Singularity che misura l’impatto potenziale dell’IA su quella specifica occupazione. Se l’AIDR supera una soglia predefinita, si considera che la professione sia a rischio di automazione.
- Prova di licenziamento involontario: Il lavoratore deve fornire una documentazione ufficiale che attesti il licenziamento involontario, come una lettera di cessazione del contratto.
- Una volta soddisfatti questi criteri, il lavoratore può ricevere un pagamento pari al 50% del proprio stipendio netto, con una durata di copertura che può variare tra 3, 6 o 12 mesi, a seconda delle condizioni stabilite al momento della sottoscrizione della polizza.
Questa iniziativa nasce in risposta alle previsioni di esperti come McKinsey, che stimano che l’IA generativa potrebbe automatizzare il 60-70% dei compiti attualmente svolti dai dipendenti. Inoltre, studi come quello del World Economic Forum indicano che circa 92 milioni di posti di lavoro potrebbero essere persi entro il 2030 a causa della disruzione tecnologica, principalmente dovuta all’automazione alimentata dall’IA.
Attualmente, SingularityShield è disponibile per i lavoratori della conoscenza nel Regno Unito e negli Stati Uniti, con piani di espansione verso altri paesi e settori. L’azienda prevede di collaborare con rinomate compagnie assicurative, come Lloyd’s, per offrire questa copertura a un pubblico più ampio.