GenLayer ha introdotto un approccio innovativo che combina intelligenza artificiale e blockchain per rivoluzionare la promozione dei marchi. Questa iniziativa mira a creare un sistema decentralizzato in cui le persone sono incentivati a promuovere i marchi attraverso una piattaforma trasparente e automatizzata.
GenLayer ha sviluppato un framework che sfrutta la potenza degli smart contract intelligenti, noti come “Intelligent Contracts”, per automatizzare e verificare le attività promozionali. Questi contratti sono alimentati da modelli linguistici avanzati (LLM) che possono interpretare e valutare contenuti promozionali, come post sui social media, in modo autonomo. Questo approccio riduce la necessità di intermediari e garantisce una distribuzione equa delle ricompense.
Il cuore di questa iniziativa è il protocollo “Rally”, una piattaforma decentralizzata che consente ai marchi di definire linee guida per le campagne promozionali. Gli utenti possono partecipare inviando contenuti che vengono automaticamente valutati in base ai criteri stabiliti. Se i contenuti soddisfano le condizioni, gli utenti ricevono ricompense in modo trasparente e immediato. Questo sistema elimina le controversie comuni nelle tradizionali collaborazioni con influencer e promuove una partecipazione più ampia.
Per garantire l’affidabilità e la sicurezza del sistema, GenLayer ha implementato un programma di validatori che partecipano al processo decisionale attraverso un meccanismo di consenso chiamato “Optimistic Democracy”. I validatori sono ricompensati con token nativi per il loro contributo, creando un ecosistema autosufficiente. Inoltre, la piattaforma offre strumenti per sviluppatori, come GenLayer Studio e una libreria Python, per facilitare la creazione e l’implementazione di applicazioni basate su questo sistema.
Con il lancio della testnet “Asimov”, GenLayer segna l’inizio di una nuova era nel marketing digitale, in cui le attività promozionali sono gestite in modo autonomo e decentralizzato. Questo modello non solo aumenta l’efficienza e la trasparenza, ma apre anche la strada a un futuro in cui le interazioni tra marchi e consumatori sono mediate da intelligenze artificiali, riducendo le barriere tradizionali e promuovendo una partecipazione più inclusiva