Amazon ha recentemente annunciato un ambizioso piano per la costruzione di un enorme data center destinato ad ospitare i sistemi di intelligenza artificiale di Anthropic. Definito “Project Rainier”, in onore del celebre monte vicino a Seattle, il progetto prevede la realizzazione di trenta edifici su una superficie di 468.000 metri quadrati nei pressi di New Carlisle, Indiana. Ad oggi, sette strutture sono già state ultimate e pronte per l’allestimento delle prime apparecchiature.
Il cuore del data center sarà un cluster di supercalcolo in grado di erogare fino a 2,2 gigawatt di potenza, grazie all’interconnessione di centinaia di migliaia di chip di Amazon Trainium 2. Sebbene ciascun chip Trainium 2 non eccella singolarmente rispetto alle ultime GPU di Nvidia, la strategia di Amazon punta a compensare la differenza raddoppiando il numero di unità, garantendo prestazioni elevate e disponibilità costante per gli utenti.
Grazie ai chip Trainium 2, progettati per un raffreddamento più semplice e meno energivoro, il data center si avvarrà principalmente del raffreddamento ad aria, con un uso limitato di sistemi ad acqua durante i mesi estivi. Ciò permetterà di ridurre i costi operativi e di ottimizzare l’efficienza energetica, elemento chiave per sostenere una potenza di 2,2 GW.
L’impegno finanziario tra Amazon e Anthropic non è nuovo: dopo aver siglato lo scorso novembre una partnership da 4 miliardi di dollari, che ha portato a un investimento complessivo di 8 miliardi, le due aziende hanno concordato di utilizzare esclusivamente i chip Trainium 2 per l’addestramento dei modelli di IA. La stima iniziale per la costruzione dei sedici primi edifici prevedeva una spesa di 11 miliardi di dollari, cifra che si è ora raddoppiata con l’estensione a trenta strutture.
Il cantiere ha già coinvolto oltre 4.000 operai, saturando le strutture ricettive locali e provocando un aumento del traffico e degli incidenti sulle strade circostanti. Per mitigare gli impatti, Amazon ha messo a disposizione fondi aggiuntivi per straordinari pari a 120.000 dollari e ha stanziato 7 milioni per lavori di manutenzione stradale.
Anthropic intende utilizzare questa infrastruttura per sviluppare la prossima generazione del proprio modello di base. Tuttavia, considerando l’immensa capacità di calcolo disponibile, Amazon è pronta a rendere parte del cluster accessibile anche ad altre realtà, qualora ci fosse spazio inutilizzato o esigenze diverse dall’addestramento.
Nel frattempo, i riflettori sulla corsa ai data center per l’IA si accendono anche su altri protagonisti: OpenAI ha annunciato la nascita di Stargate 1 in Texas con 1,2 GW di potenza, mentre Meta sta costruendo una struttura da 2 GW in Louisiana. Con “Project Rainier”, Amazon si conferma all’avanguardia, lanciando la più grande infrastruttura oggi in costruzione da aziende del settore.