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In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta rapidamente evolvendo, Meta sembra aver preso una decisione audace: abbandonare l’obiettivo dell’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) per concentrarsi sulla creazione di una superintelligenza personale destinata a miliardi di utenti.

L’ultimo modello open-weight di Meta, Llama 4, ha suscitato reazioni contrastanti. Se da un lato ha ricevuto alcuni riconoscimenti, dall’altro ha attirato critiche significative. Un ricercatore e ingegnere del software ha commentato su X che si trattava di un modello che “non avrebbe dovuto essere rilasciato”. Queste osservazioni hanno probabilmente spinto Mark Zuckerberg a riconsiderare la direzione futura dell’azienda.

Zuckerberg ha recentemente dichiarato che la superintelligenza è ormai a portata di mano. Invece di perseguire l’AGI, Meta ha deciso di concentrarsi su un’intelligenza artificiale che possa servire come assistente personale per miliardi di persone. Questo cambio di rotta implica un impegno significativo in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di creare un’intelligenza artificiale che sia non solo potente, ma anche accessibile e utile nella vita quotidiana degli utenti.

Per guidare questa nuova iniziativa, Meta ha nominato Shengjia Zhao come Chief Scientist del nuovo Superintelligence Lab. Zhao, con una solida esperienza nel campo dell’intelligenza artificiale, sarà responsabile della definizione dell’agenda scientifica del laboratorio e della direzione delle sue ricerche. La sua nomina sottolinea l’impegno di Meta nel perseguire l’obiettivo di sviluppare una superintelligenza personale.

Di Fantasy