Nelle soluzioni di intelligenza artificiale dedicate alle imprese, emerge un nuovo attore che punta a distinguersi per completezza e concretezza. Platier, società guidata dal CEO Sanghoon Lee e specializzata nella trasformazione digitale, ha annunciato il lancio di XGEN, una piattaforma di sviluppo e gestione dell’AI pensata per rispondere alle esigenze specifiche delle aziende.
A differenza di molte soluzioni frammentate che offrono solo singoli pezzi del puzzle, XGEN si presenta come un ambiente all-in-one. Include strumenti per la generazione aumentata di ricerche (RAG), la progettazione di flussi di lavoro AI, la gestione integrata di grandi modelli linguistici (LLM), il monitoraggio delle prestazioni e la loro implementazione in contesti produttivi. L’idea è chiara: ridurre la complessità tecnica e operativa che spesso frena le aziende nel passaggio dall’entusiasmo per l’AI alla sua adozione concreta.
Platier sottolinea come la piattaforma non sia solo pensata per i laboratori di innovazione, ma per diventare parte del tessuto aziendale quotidiano. Grazie al supporto sia per ambienti cloud che per infrastrutture on-premise, XGEN punta ad adattarsi a diversi scenari organizzativi, inclusi i settori più regolamentati come quello finanziario o pubblico. Per garantire sicurezza e governance, integra sistemi avanzati di crittografia dei dati e controllo degli accessi, offrendo così un ambiente conforme anche alle normative più stringenti.
Un altro punto di forza riguarda la facilità d’uso. La progettazione dei flussi di lavoro AI avviene attraverso un’interfaccia drag-and-drop, che consente anche a chi non ha competenze di programmazione avanzata di disegnare processi complessi. Una volta completati, questi workflow possono trasformarsi immediatamente in servizi di chat pronti all’uso, oppure integrarsi rapidamente nei sistemi aziendali tramite API. L’uso del Model Context Protocol (MCP) consente di combinare diversi nodi in maniera organica, ampliando le funzionalità in base alle esigenze senza dover riprogettare da zero ogni volta.
Un aspetto centrale della proposta di Platier è la disponibilità di dati verticali per settore. La piattaforma non si limita a fornire modelli generici, ma integra 480 milioni di dati in lingua coreana e dataset specifici per diversi domini, con particolare attenzione a campi verticali come e-commerce, finanza o manifattura. Questa verticalizzazione consente di ridurre il divario tra linguaggio generico e linguaggio di settore, migliorando la precisione e la rilevanza delle risposte.
I primi risultati sembrano incoraggianti. Platier ha già condotto Proof of Concept basati su XGEN in vari ambiti, dimostrando che la piattaforma è capace di elaborare anche dati complessi e non strutturati, come grafici e diagrammi. Grazie a funzionalità multimodali, ottimizzate per le esigenze delle aziende locali, è stato raggiunto un livello di accuratezza superiore al 90%, un traguardo notevole in aree tradizionalmente difficili per l’AI.
Il messaggio dell’azienda è netto: XGEN vuole essere la risposta alle difficoltà tecniche e operative che spesso bloccano le aziende nella corsa all’intelligenza artificiale. Come ha affermato Jin Byeong-gwon, responsabile della divisione ECS, si tratta di una piattaforma capace di superare i limiti tradizionali e di promuovere un’innovazione pratica, che non resta confinata alle promesse ma entra nella quotidianità dei processi aziendali. L’ambizione dichiarata è di estendere progressivamente l’applicazione di XGEN ai settori più diversi: dalla produzione industriale alla distribuzione, fino al comparto pubblico e finanziario.