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Anthropic ha svelato una nuova soluzione che intreccia in modo profondo i fogli di calcolo di Excel con un’assistente IA, segnando un passo significativo verso l’automazione delle attività di analisi e modellizzazione finanziaria.

In concreto, la proposta – denominata “Claude for Excel” – consente agli analisti finanziari di interagire direttamente con il modello IA Claude all’interno dell’ambiente di lavoro di Microsoft Excel. Non si tratta solo di porre domande al modello o ottenere risposte generiche: Claude può leggere, modificare, costruire nuovi workbook, mantenendo le dipendenze tra formule e spiegando le modifiche cella per cella. Questo approccio riflette un’intuizione: Excel è ancora «la lingua franca della finanza», lo strumento in cui si costruiscono modelli, valutazioni, stress-test.

Ma perché questa mossa è significativa? In primo luogo perché Anthropic non si limita a offrire un’interfaccia IA, ma sta costruendo una vera infrastruttura dedicata al settore finanziario. Ha stretto collaborazioni con fornitori leader di dati finanziari — tra cui London Stock Exchange Group (LSEG), Moody’s Corporation, Aiera, Chronograph — per collegare Claude a flussi in tempo reale, trascrizioni di call con gli investor, banche dati proprietarie, documenti interni, news multi-asset.

Questa strategia evidenzia la visione: non un modello IA generico, bensì uno modello “specializzato” nella finanza, alimentato da dati professionali di alta qualità, con workflow pre-configurati per attività come il discounted cash flow, l’analisi degli utili, la creazione di report di ricerca.

Da un lato, questo accelera il flusso di lavoro: gli utenti segnalano guadagni di produttività significativi — ad esempio la Norges Bank Investment Management, uno dei fondi sovrani più grandi al mondo, avrebbe registrato un miglioramento dell’efficienza di circa il 20%.

Dall’altro lato, però, emergono questioni rilevanti: la finanza è un contesto in cui gli errori costano molto, dove la trasparenza del “come” è essenziale (non basta sapere un risultato, bisogna capire come è stato ottenuto). Anthropic risponde a questa esigenza offrendo visibilità sul lavoro del modello — permesso di navigare nelle celle, vedere modifiche, comprendere dipendenze.

È altresì evidente che la mossa posiziona Anthropic in competizione diretta sia con l’altro grande attore del mondo IA-finanza, OpenAI (e indirettamente con Microsoft Corporation che è partner e investitore in molti casi), sia con i sistemi IA specializzati sviluppati da istituzioni finanziarie stesse o da aziende del settore dati. In particolare, mentre molti modelli IA puntano a essere “tuttofare”, Anthropic sembra puntare alla verticalizzazione e alla profondità in un settore: costruire una specializzazione che, grazie ai dati e ai workflow, possa generare valore concreto.

Per un’analista o per una istituzione finanziaria, l’interesse è quindi enorme: poter lavorare nell’ambiente familiare di Excel, con un assistente IA che conosce le regole del mestiere, ha accesso ai dati live e guida nei workflow tipici del settore. Ma l’adozione richiede attenzione: integrare una tale soluzione significa definire procedure di governance, definire ruoli di “humans in the loop”, verificare i risultati, addestrare gli utenti e assicurarsi che i modelli operino con trasparenza e responsabilità.

Di Fantasy