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Il mondo del venture capital e quello dell’intelligenza artificiale hanno messo i riflettori su Phoebe Gates, la figlia del fondatore di Microsoft, Bill Gates, che in tempi sorprendentemente rapidi sta trasformando la sua startup di shopping agent basato sull’AI in un fenomeno di mercato. La sua azienda, Phia, che ha l’ambizione di rivoluzionare il modo in cui i consumatori cercano e acquistano prodotti online, ha raccolto finanziamenti ingenti, assicurandosi l’appoggio di investitori di alto profilo e raggiungendo una valutazione significativa nel giro di pochi mesi.

Il successo finanziario di Phia è stato quasi immediato. Dopo aver ottenuto un finanziamento iniziale di otto milioni di dollari a settembre, pochi mesi dopo il lancio dell’applicazione, la startup ha continuato a crescere in modo esponenziale, raccogliendo un totale stimato di 180 milioni di dollari in soli tre mesi, con un nuovo round di investimenti da 30 milioni di dollari appena confermato. Questa rapidità di raccolta di capitali non è solo un sintomo dell’interesse per la tecnologia AI, ma è rafforzata da un roster di investitori che attesta l’attrattiva del progetto ben oltre il settore tecnologico puro. Tra i sostenitori iniziali di Phia figurano celebrità del calibro della modella e imprenditrice Hailey Bieber, l’influente matriarca delle Kardashian Kris Jenner, l’ex COO di Meta Sheryl Sandberg e la fondatrice di Spanx, Sarah Blakely. Il più recente round di finanziamento è stato guidato da Hans Tung di Notable Capital, con la partecipazione delle rinomate società di venture capital Khosla Ventures e Kleiner Perkins, nomi che confermano la serietà e il potenziale disruptive della startup.

Il prodotto di Phia è un agente di shopping basato sull’intelligenza artificiale progettato per snellire e ottimizzare l’esperienza di acquisto online. L’obiettivo principale è ridurre il tempo e lo sforzo che i consumatori dedicano alla ricerca di sconti, articoli specifici o capi di moda desiderati. Phia agisce come un motore di ricerca intelligente che non si presenta come una semplice app separata, ma opera come estensione per browser desktop e mobili come Chrome e Safari. Questo plug-in si inserisce direttamente nel percorso di navigazione dell’utente, trovando con precisione gli articoli e le offerte che corrispondono al meglio alle intenzioni di acquisto espresse, risparmiando tempo e potenzialmente denaro. I numeri di adozione sono impressionanti: lo strumento ha registrato oltre 750.000 download nei soli otto mesi tra aprile e novembre.

Phoebe Gates ha co-fondato l’azienda con l’ex coinquilina Sophia Kiani mentre entrambe frequentavano la Stanford University. L’avvio del progetto nel 2024 è stato sostenuto da una sovvenzione universitaria di 250.000 dollari. La sua scelta di abbandonare gli studi per dedicarsi completamente all’attività imprenditoriale ha suscitato anche il dibattito familiare. Bill Gates, pur sostenendo la figlia, si era inizialmente opposto all’abbandono del percorso accademico e l’aveva esortata a dimostrare la competitività dell’azienda attirando investimenti esterni, piuttosto che affidarsi ai fondi familiari. La stessa Phoebe ha confermato che, sebbene suo padre non abbia investito direttamente in Phia, il suo supporto morale e i suoi consigli sono stati comunque fondamentali, trasformando la sua startup in una case history di successo basata sul talento e sulla capacità di attrarre capitali nel libero mercato. Phia si posiziona così come un pioniere nel settore dell’AI per il commercio elettronico, cavalcando l’onda di un mercato dove la precisione algoritmica sta diventando l’elemento chiave per l’intermediazione tra venditori e consumatori.

Di Fantasy