Un’importante innovazione nel campo dell’amministrazione pubblica ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento: il progetto della Provincia Autonoma di Trento sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per l’aggiornamento e la gestione del catasto si è aggiudicato la Public AI Challenge 2025, un premio che mira a valorizzare le migliori applicazioni di AI nel settore pubblico italiano.
Questa vittoria non è un semplice riconoscimento formale, ma sottolinea come l’intelligenza artificiale stia uscendo dalla sfera della mera sperimentazione per entrare in ambiti nevralgici della pubblica amministrazione, risolvendo problemi che storicamente hanno richiesto ingenti risorse umane e tempi lunghi. Il catasto, in particolare, è un sistema complesso e in continua evoluzione, che richiede un aggiornamento costante delle planimetrie e delle variazioni edilizie.
Il cuore dell’innovazione trentina risiede nella capacità del sistema di intelligenza artificiale di analizzare ed elaborare una mole impressionante di dati geospaziali e documentali, in particolare le ortofoto ad alta risoluzione e i rilievi aerei. Attraverso algoritmi di machine learning e visione artificiale, il sistema è in grado di identificare automaticamente le modifiche intervenute sul territorio, come nuove costruzioni, ampliamenti o variazioni nella sagoma degli edifici, confrontando i dati catastali esistenti con le immagini più recenti.
Prima dell’implementazione di questa tecnologia, l’identificazione di queste variazioni dipendeva da ispezioni sul campo o da un meticoloso lavoro di confronto manuale da parte di tecnici specializzati. Questo processo era intrinsecamente lento e suscettibile di errori o ritardi. L’introduzione dell’AI automatizza la fase di pre-analisi, permettendo ai tecnici di concentrarsi solo sulle discordanze realmente significative e sulle verifiche finali, aumentando così drasticamente l’efficienza del servizio.
L’impatto di questo progetto va ben oltre il semplice risparmio di tempo. Un catasto aggiornato con tempestività e precisione è fondamentale per garantire una tassazione equa, una pianificazione territoriale efficace e una maggiore trasparenza. La capacità di rilevare rapidamente gli immobili non dichiarati o le variazioni non regolarizzate assicura una maggiore aderenza alla normativa e previene l’evasione fiscale legata all’edilizia.
Questo successo trentino si inserisce in un dibattito più ampio a livello nazionale ed europeo sull’uso strategico dell’AI nella pubblica amministrazione. La Public AI Challenge 2025 ha voluto evidenziare proprio come l’intelligenza artificiale non sia solo uno strumento per le grandi tech company, ma possa diventare un potente alleato per migliorare la qualità dei servizi pubblici offerti ai cittadini e razionalizzare la spesa. La Provincia di Trento, in questo senso, ha dimostrato un modello replicabile, indicando la strada per altre amministrazioni che vogliano intraprendere un percorso di innovazione basato sull’uso etico e funzionale delle nuove tecnologie per il bene pubblico.