Immagina un’epoca in cui l’interazione con l’IA non richiede più righe di comando criptiche, ma diventa fluida, immediata, intuitiva. Questo momento, che Microsoft vede come un passaggio simile a quello tra DOS e GUI, è ciò che definisce Aparna Chennapragada, Chief Product Officer di Microsoft, come “l’età dell’amplificazione” dell’intelligenza artificiale.
Chennapragada paragona l’evoluzione dell’AI al passaggio storico dal DOS alla GUI, in cui l’uso dei computer è passato da righe di comando a interfacce visive. Allo stesso modo, ora l’IA sta trasformando gli strumenti digitali non più con prompt complessi, ma con interfacce basate sull’intelligenza, integrate negli strumenti di tutti i giorni.
Secondo la CPO, Microsoft sta agendo su due fronti paralleli. Da un lato, introduce intelligenza artificiale all’interno dei tool tradizionali come Word, Excel e PowerPoint. Dall’altro, sviluppa interfacce AI-first dedicate, come l’app M365 Copilot e nuovi editor intelligenti.
Un esempio concreto di questa trasformazione è la funzione COPILOT() in Excel: uno strumento che consente agli utenti di analizzare dati, generare contenuti e fare brainstorming direttamente all’interno del foglio di calcolo. È un’IA che accompagna, suggerisce, e amplifica il lavoro umano, giocando nel contesto operativo a cui l’utente è già abituato.
Chennapragada invita a non considerare l’IA come una minaccia, ma come un amplificatore: uno strumento che potenzia la nostra capacità di creare, ragionare e innovare. Un approccio che valorizza l’umano abbinato al potere computazionale, anziché sostituirlo.
Siamo dunque entrati in un periodo storico in cui il modo di interagire con l’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente. Come accadde con la GUI, anche oggi stiamo passando dall’IA nascosta dietro comandi testuali a un’IA visibile, conversazionale e integrata. In questo passaggio, strumenti familiari – come Excel – non semplicemente acquisiscono nuove doti, ma diventano veri e propri partner di creazione, capaci di comprendere contesto, suggerire soluzioni, collaborare nel lavoro quotidiano.