Amazon ha recentemente presentato una versione aggiornata del suo Q Developer Agent, uno strumento di intelligenza artificiale progettato per semplificare il lavoro dei programmatori. Questo aggiornamento consente agli sviluppatori di interagire con l’agente AI utilizzando linguaggio naturale direttamente all’interno del proprio ambiente di sviluppo integrato (IDE), rendendo le attività di codifica più intuitive ed efficienti.

Il nuovo Q Developer Agent permette agli sviluppatori di richiedere modifiche specifiche, come il miglioramento delle prestazioni di una funzione o l’aggiunta di test unitari, semplicemente digitando comandi come “migliora le prestazioni di questa funzione” o “aggiungi test per questo metodo”. L’agente è in grado di gestire modifiche che coinvolgono più file, correggere bug e creare test unitari, il tutto mantenendo gli sviluppatori aggiornati in tempo reale.

Una delle novità principali di questo aggiornamento è la capacità dell’agente di rifattorizzare rapidamente le funzioni Lambda. Può, ad esempio, suddividere funzioni complesse, eliminare codice ridondante, proteggere i permessi e aggiornare l’infrastruttura correlata, il tutto basandosi su semplici istruzioni fornite dallo sviluppatore.

L’ultimo aggiornamento ha migliorato notevolmente le prestazioni dell’agente, permettendogli di risolvere il 51% in più di attività su un benchmark verificato e il 43% in più su un set di dati completo rispetto alla versione precedente. Questo miglioramento ha posizionato il Q Developer Agent come uno degli strumenti di codifica AI più performanti delle ultime settimane.

Il Q Developer Agent è disponibile in diverse versioni: per sviluppatori, per aziende e come applicazione standalone. Non solo è in grado di generare codice in modo estremamente accurato, ma è anche capace di eseguire test, debug e pianificazione in più fasi. Può, ad esempio, aggiornare una versione di Java e implementare il nuovo codice generato sulla base delle richieste degli sviluppatori.

Grazie a questo strumento, i dipendenti di Amazon possono ottenere facilmente risposte a domande sui dati aziendali, come politiche, informazioni sui prodotti, risultati finanziari e molto altro, collegandosi ai repository di dati aziendali per riassumere informazioni, analizzare tendenze e avviare un dialogo sui dati.

Secondo il CEO di Amazon, Andy Jassy, l’uso di Amazon Q ha consentito all’azienda di risparmiare l’equivalente di 4.500 anni di lavoro agli sviluppatori. Grazie a questo strumento, il tempo necessario per aggiornare un’applicazione Java è stato ridotto da circa 50 giorni a solo poche ore. In meno di sei mesi, Amazon è stata in grado di aggiornare oltre il 50% dei suoi sistemi Java di produzione, migliorando la sicurezza e riducendo i costi infrastrutturali, con un risparmio stimato di 260 milioni di dollari in efficienza annuale.

Amazon prevede di espandere ulteriormente le capacità di trasformazione di Amazon Q, aggiungendo nuovi strumenti per sviluppatori e puntando a migliorare ancora di più il modo in cui le aziende gestiscono gli aggiornamenti e la manutenzione del software. Questo rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui le aziende affrontano lo sviluppo e la gestione dei loro prodotti digitali.

Di Fantasy