AMD ha impiegato dieci anni per entrare nel mercato dei data center, e ora si prepara a guidare il settore dell’intelligenza artificiale. Nel 2017, AMD era ancora un piccolo player, con i suoi processori EPYC che iniziavano a farsi strada in un mercato dominato da altri giganti. Oggi, grazie a una crescita costante e all’innovazione tecnologica, la divisione data center di AMD è diventata un business da 2,8 miliardi di dollari, rappresentando il 50% del fatturato dell’azienda nel secondo trimestre del 2024.

Il successo di AMD nei data center è stato possibile grazie all’adozione di una formula semplice ma efficace: prestazioni elevate, efficienza energetica superiore e un costo totale di proprietà (TCO) competitivo. La quinta generazione di processori EPYC, in particolare il nuovo modello Turin, sta rivoluzionando il panorama dei data center, offrendo soluzioni ottimizzate sia per il cloud computing che per i carichi di lavoro di intelligenza artificiale.

Durante l’evento AMD Advancing AI 2024, Lisa Su, CEO di AMD, ha dichiarato: “Dal lancio nel 2017, EPYC è diventata la CPU preferita per i data center moderni. I più grandi provider di cloud computing, come Microsoft, Facebook, Salesforce e Netflix, hanno adottato EPYC nelle loro infrastrutture e nei loro servizi più importanti”. La nuova generazione di processori EPYC, basata sull’architettura core “Zen 5”, è dotata fino a 192 core e offre velocità ed efficienza senza pari, garantendo un miglioramento delle prestazioni dei carichi di lavoro e una riduzione dei costi operativi.

Uno dei processori di punta, l’AMD EPYC 9575F, è stato progettato per soluzioni AI basate su GPU, con una velocità di elaborazione dei dati superiore del 28% rispetto ai suoi concorrenti. Questo miglioramento è fondamentale per i carichi di lavoro AI, in cui è necessario elaborare grandi quantità di dati in tempi rapidissimi. Come affermato da Dan McNamara, vicepresidente senior di AMD, “i processori EPYC di quinta generazione offrono prestazioni senza precedenti, efficienza energetica e innovazione, soddisfacendo appieno le esigenze del mercato dei data center”.

Oltre ai vantaggi nei data center, i processori EPYC si distinguono anche per le capacità nei carichi di lavoro aziendali, offrendo un aumento delle istruzioni per clock (IPC) fino al 37% rispetto alla generazione precedente. Questo li rende ideali per applicazioni scientifiche, calcolo ad alte prestazioni (HPC) e infrastrutture virtualizzate, garantendo tempi di risposta più rapidi e prestazioni elevate.

Grazie al supporto di partner hardware come Cisco, Dell, Hewlett Packard Enterprise, Lenovo e Supermicro, AMD si prepara a guidare la prossima ondata di innovazione nei data center e nell’intelligenza artificiale. Lisa Su ha anche celebrato il suo decimo anniversario come CEO di AMD, ricordando come, nel 2014, l’azienda fosse sull’orlo della bancarotta, con un valore di mercato di soli 2 miliardi di dollari. Oggi, AMD è un leader globale, con un valore di mercato di circa 250 miliardi di dollari, pronta a spingere sempre oltre i limiti dell’elaborazione ad alte prestazioni e dell’AI.

Di Fantasy