La Ferris State University (FSU) in Michigan si è distinta come la prima università negli Stati Uniti ad adottare l’intelligenza artificiale (AI) per l’integrazione di studenti virtuali nelle attività didattiche.

Cointelegraph ha recentemente riferito che la FSU, una delle tre università negli USA con un programma universitario in intelligenza artificiale, ha introdotto due studenti AI, Anne e Fry, che si sono iscritti come matricole per frequentare le lezioni insieme ai loro coetanei umani. Questi studenti AI partecipano attivamente alle lezioni, svolgono compiti e partecipano alle discussioni di classe, gestendo autonomamente l’intero processo formativo, dalla scelta dei corsi alla specializzazione fino al conseguimento della laurea.

La Professoressa Associata Cathy Thompson della FSU ha spiegato che Anne e Fry possono iscriversi ai corsi, selezionare una specializzazione e aspirare a conseguire una laurea, un master o addirittura un dottorato. La FSU ha modellato i profili di Anne e Fry ispirandosi a esperienze studentesche reali, al fine di guidarli nella scelta della loro specializzazione e percorso professionale.

Attualmente, Anne e Fry funzionano come computer avanzati, capaci di ascoltare lezioni e partecipare a discussioni attraverso sistemi informatici e microfoni installati in aula. Anche se al momento possono solo osservare, l’obiettivo è che partecipino attivamente alle discussioni e interagiscano bidirezionalmente con i compagni di classe.

La Professoressa Thompson ha sottolineato che l’intento non è quello di utilizzare robot fisici per focalizzarsi sull’esperienza in aula. Il progetto mira a comprendere come i docenti e il personale possano meglio servire i futuri studenti AI.

La FSU monitorerà quotidianamente le esperienze di Ann e Fry, apprendendo cosa significa essere uno studente, dal processo di ammissione e registrazione alle sensazioni di essere un nuovo studente. I docenti e il personale useranno queste informazioni per esplorare modi per migliorare l’accesso all’istruzione superiore.

La professoressa Thompson ha espresso entusiasmo per il potenziale impatto dell’AI sull’istruzione. Il progetto è visto come un’influenza significativa su vari aspetti dell’università, dalle ammissioni alle iscrizioni, dall’insegnamento alla consegna dei corsi. Si prevede che entro il 2024, dopo la pandemia di COVID-19, gli studenti sperimentino un ambiente di apprendimento significativamente diverso rispetto al passato.

Di Fantasy