Anthropic, azienda leader nel settore dell’intelligenza artificiale, ha recentemente annunciato l’introduzione di limiti settimanali sull’utilizzo di Claude, il suo modello linguistico avanzato. Questa decisione è stata presa per contrastare l’uso intensivo e continuo del prodotto, in particolare di Claude Code, che ha causato problemi di affidabilità e prestazioni. Tuttavia, la mossa ha suscitato reazioni contrastanti tra gli sviluppatori e gli utenti, con alcuni che ritengono che le nuove restrizioni penalizzino ingiustamente gli utenti responsabili.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, l’introduzione dei limiti settimanali è una risposta all’uso eccessivo e non conforme alle politiche aziendali. In particolare, alcuni utenti hanno eseguito Claude Code ininterrottamente, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sfruttando al massimo le capacità del sistema. Questa pratica ha portato a un sovraccarico delle risorse e a interruzioni del servizio. Inoltre, Anthropic ha rilevato comportamenti come la condivisione o la rivendita degli account, violando così i termini di servizio e influenzando negativamente le prestazioni per tutti gli utenti.
A partire dal 28 agosto 2025, Anthropic ha implementato limiti settimanali sull’utilizzo di Claude. Sebbene l’azienda non abbia specificato i dettagli esatti dei limiti, ha indicato che gli utenti di Claude Max 20x possono aspettarsi tra le 240 e le 480 ore di utilizzo di Sonnet 4 e tra le 24 e le 40 ore di utilizzo di Opus 4 all’interno dei nuovi limiti settimanali. Gli utenti che superano questi limiti possono acquistare ulteriore utilizzo a tariffe standard per continuare a lavorare senza interruzioni. Anthropic ha sottolineato che la maggior parte degli utenti non noterà differenze significative, poiché i limiti settimanali sono progettati per supportare l’uso quotidiano tipico dei progetti.
La decisione di Anthropic ha suscitato una reazione mista tra gli sviluppatori e gli utenti. Alcuni comprendono la necessità di garantire un servizio affidabile per tutti, riconoscendo che l’uso intensivo da parte di pochi può influenzare negativamente l’esperienza complessiva. Tuttavia, altri ritengono che le nuove restrizioni penalizzino ingiustamente gli utenti responsabili, limitando la loro capacità di utilizzare appieno le potenzialità di Claude per progetti complessi e a lungo termine. Alcuni utenti hanno paragonato la situazione a quella di una stazione di servizio che non fornisce informazioni chiare sulla quantità di carburante fornita, suggerendo una mancanza di trasparenza nelle politiche di utilizzo.
Per le aziende che utilizzano Claude per progetti su larga scala, le nuove restrizioni potrebbero rappresentare una sfida. La necessità di acquistare ulteriore utilizzo a tariffe standard potrebbe aumentare i costi operativi, soprattutto per le organizzazioni che dipendono da Claude per attività critiche e continuative. Anthropic ha dichiarato che continuerà a supportare casi d’uso a lungo termine attraverso altre opzioni in futuro, ma fino ad allora, i limiti settimanali aiuteranno a mantenere un servizio affidabile per tutti.