Una settimana fa, ElevenLabs, la startup nel campo dell’AI vocale fondata da ex ingegneri di Google e Palantir, ha lanciato il suo primo prodotto importante rivolto ai consumatori: l’app Reader. Disponibile su iOS, questa app trasforma testi e contenuti web in audio narrato con diverse voci e accenti AI.

Recentemente, ElevenLabs ha ampliato la sua libreria di voci, aggiungendo quelle delle icone di Hollywood come Judy Garland, James Dean, Burt Reynolds e Sir Laurence Olivier, grazie a una partnership con CMG Worldwide, che gestisce i diritti di proprietà intellettuale di celebrità scomparse e viventi.

L’app Reader permette agli utenti di convertire qualsiasi testo digitale — articoli, PDF, newsletter o ebook — in narrazione audio, seguendo il testo con un evidenziatore verde. Gli utenti possono personalizzare l’esperienza scegliendo tra 11 voci diverse, da maschile a femminile, e da accenti americani a britannici. Le nuove voci iconiche aggiunte offrono la possibilità di ascoltare i contenuti narrati dalle voci di famose stelle del passato.

Per i parenti delle celebrità scomparse, la riproduzione vocale AI offre un modo per mantenere viva la loro eredità, permettendo ai fan di riconnettersi con loro e ai nuovi utenti di scoprirli. ElevenLabs prevede che l’aggiunta di queste voci aumenterà l’engagement sulla nuova app.

Tuttavia, esistono preoccupazioni legate alla clonazione vocale, specialmente il rischio che queste voci possano essere utilizzate per far dire ai defunti cose che non hanno mai detto. In risposta, ElevenLabs ha assicurato che mantiene il controllo completo sulle voci delle celebrità, limitando il loro uso all’app Reader per prevenire l’uso improprio. L’app non permette di scaricare o condividere le narrazioni create, e misure di sicurezza come la verifica captcha vocale e politiche di non clonazione per voci ad alto rischio sono state implementate per proteggere l’integrità delle voci.

Nonostante queste precauzioni, esiste sempre il rischio che contenuti dannosi possano essere creati e registrati attraverso dispositivi secondari. Nel tempo, sarà fondamentale monitorare come l’accesso a queste voci iconiche influenzerà il settore e l’esperienza degli utenti, con piani di espansione dell’app sia a livello globale che su dispositivi Android e il supporto per ulteriori lingue previsto per quest’estate.

Di Fantasy