Oggi, durante la Worldwide Developer Conference (WWDC 2024) di Apple, presso la sua sede a Cupertino, California, l’azienda ha annunciato un nuovo servizio chiamato Apple Intelligence. Si tratta di un potente sistema di intelligenza artificiale progettato per fornire funzionalità personalizzate, private e sicure su dispositivi Mac, iPhone e iPad.
Craig Federighi, vicepresidente senior di Software Engineering di Apple, ha sottolineato che Apple Intelligence è progettato per comprendere e creare linguaggio e immagini senza dover raccogliere i dati personali degli utenti. Questo rende il servizio più privato e sicuro rispetto ad altre opzioni sul mercato, poiché esegue le operazioni direttamente sul dispositivo e in modo privato, senza utilizzare server remoti.
Il servizio sarà integrato profondamente in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, sfruttando la potenza del silicio Apple. Una delle caratteristiche più interessanti è “Genmoji”, che consente agli utenti di creare emoji personalizzate basate sul testo, inclusi emoji che assomigliano ai loro contatti.
Inoltre, Apple sta lanciando un’app chiamata “Image Playground” che permette agli utenti di generare immagini AI da testo. Questa app sarà disponibile sia singolarmente che integrata in altre app come Messaggi e Keynote. Gli utenti possono scegliere tra tre stili di creazione di immagini: Animazione, Illustrazione o Schizzo, e possono aggiungere concetti da una vasta gamma di categorie.
Apple Intelligence offre anche funzionalità avanzate di ricerca e organizzazione delle foto, inclusa la possibilità di creare album fotografici intelligenti basati su descrizioni specifiche e di rimuovere automaticamente oggetti indesiderati dallo sfondo delle foto.
Per quanto riguarda Siri, l’assistente vocale di Apple, sono state introdotte nuove funzionalità, tra cui la capacità di accettare messaggi dettati da inviare in un secondo momento, l’aggiunta automatica di contatti basata su comandi vocali e l’elaborazione automatica delle foto con comandi vocali.
Inoltre, Siri è stata migliorata per mantenere il contesto tra le richieste, assistere gli utenti con domande su come utilizzare i dispositivi e eseguire molte più azioni all’interno e attraverso le app di Apple e di terze parti.