C’è qualcosa di sorprendente nel sentir parlare uno stetoscopio—uno strumento nato nel 1816, che per secoli ha incarnato il concetto stesso di auscultazione. Ora immagina che quel gesto semplice, quel “ascoltare con le orecchie e pensare con la testa”, diventi più immediato, intuitivo e accessibile grazie all’intelligenza artificiale. Ed ecco che appare Audia, la soluzione ideata da Bambol: un ponte tra il corpo e il cervello, tra il suono e la consapevolezza.
Audia non vuole sostituire i medici ma essere una guida amichevole per chi desidera prendersi cura di sé in modo semplice e proattivo. Collegandosi a uno stetoscopio digitale (come quelli prodotti da Sun Meditech), Audia trasforma ogni battito cardiaco e respiro in dati comprensibili, animati da analisi sonore raffinate basate sull’IA.
Immagina di posizionare il dispositivo sul petto, avviare l’app e vedere sullo schermo in tempo reale, con chiarezza grafica e guida vocale: i soffi cardiaci, i suoni respiratori, e avvisi visuali in caso di anomalie. Tutto funziona anche senza Internet, perché l’analisi IA è integrata direttamente nel dispositivo.
Audia non si limita a captare suoni: distingue tra respiro e battito, traccia cambiamenti di stato e consegna report visivi e vocali. La possibilità di salvare questi dati e condividerli con familiari o caregiver rende lo strumento pratico in casa, in comunità assistenziali o ambienti con poca connettività.
Anche chi non ha competenze mediche lo trova immediato: bastano quattro passaggi intuitivi—altro che manuali tecnici—e il sistema guida l’utente tra pulsanti, audio e grafici.
L’azienda sudcoreana Bambol ha già fatto parlare di sé con “Memory Detective”, un’app per la rilevazione del declino cognitivo basata sull’analisi vocale. Con Audia, amplia il suo campo verso la salute fisica, portando l’IA dentro casa, o nei centri assistenziali, con semplicità e inclusività.
L’app è disponibile su piattaforme coreane come Bokji Mall, Coupang e Naver Smart Store, perfetta per chi vuole iniziare a esplorare il proprio corpo “ad alta definizione”.
Non è sola: dispositivi come lo Stemoscope PRO (streaming Bluetooth diretto) e lo AiSteth (che visualizza i suoni come spettrogrammi) segnano la diffusione crescente di tecnologie audio-smart nel monitoring medico. In questo contesto, Audia si distingue per la sua accessibilità, interfaccia intuitiva e l’analisi integrata, ideale per scenari domestici e comunitari.