Un recente sondaggio del Pew Research Center ha rivelato che il 26% degli adolescenti americani ha utilizzato ChatGPT per i compiti scolastici nel 2024, raddoppiando rispetto al 13% dell’anno precedente.
L’analisi demografica mostra variazioni significative nell’uso di ChatGPT:
- Etnia: Il 31% degli adolescenti afroamericani e ispanici ha utilizzato ChatGPT, rispetto al 22% dei coetanei bianchi.
- Livello Scolastico: Gli studenti dell’11° e 12° anno hanno mostrato un utilizzo del 31%, mentre quelli del 7° e 8° anno si attestano al 20%.
- Consapevolezza dello Strumento: Il 56% di coloro che conoscono bene ChatGPT lo ha utilizzato per i compiti, contro il 18% di chi ne ha solo una conoscenza superficiale.
Le opinioni sull’appropriatezza dell’uso di ChatGPT variano a seconda dell’attività:
- Ricerca di Nuovi Argomenti: Il 54% degli adolescenti ritiene accettabile l’uso di ChatGPT, mentre solo il 9% è contrario.
- Risoluzione di Problemi Matematici: Il 29% approva l’uso, il 28% è contrario e il restante è indeciso.
- Redazione di Temi: Solo il 18% lo considera appropriato, mentre il 42% è contrario.
La consapevolezza di ChatGPT tra gli adolescenti è aumentata dal 67% nel 2023 al 79% nel 2024, con un incremento dal 23% al 32% di coloro che affermano di conoscerlo bene.
Il reddito familiare influisce sulla familiarità con ChatGPT:
- L’84% degli adolescenti provenienti da famiglie con redditi superiori a $75.000 ne è a conoscenza.
- Il 69% di quelli con redditi tra $30.000 e $75.000 lo conosce.
- Il 67% degli adolescenti con redditi inferiori a $30.000 ne è consapevole, con un aumento significativo rispetto al 41% dell’anno precedente.
Questi dati evidenziano una crescente adozione di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT tra gli adolescenti americani, sollevando questioni sull’integrazione etica e appropriata di tali tecnologie nell’istruzione.