Se hai mai digitato il nome di un locale, di un negozio o di un ristorante e ti sei chiesto “Perché non esce nei consigli intelligenti? In Google Bard? O persino in ChatGPT?”, questo è il problema che birdeye ha capito meglio di chiunque altro. Non basta più puntare solo sulla SEO tradizionale. Oggi, a decidere chi appare — e come — sono i motori di ricerca basati sull’AI. Ed ecco entrare in scena Search AI, la piattaforma creata appositamente per far emergere i marchi multi‑sede nei risultati generati dall’intelligenza artificiale.
Search AI non è un semplice passo avanti: è una rivoluzione concettuale. Mentre la SEO mira a farti trovare nelle query digitate su Google — e ormai non basta più — la GEO, acronimo di Generative Engine Optimization, è pensata dall’inizio per influire su come ChatGPT, Gemini, Perplexity e simili costruiscono le risposte. Search AI è stato sviluppato su BirdAI, il cuore AI di birdeye, e serve a far sì che il tuo marchio venga compreso, citato correttamente e scelto nelle risposte generate.
Non è una promessa astratta: è una cassetta degli attrezzi concreta pensata per squadre di marketing che gestiscono centinaia o migliaia di sedi allineate:
- analizzare cosa cercano i clienti, parola per parola, località per località;
- monitorare la visibilità del brand nei differenti motori AI e confrontarsi con i competitor;
- scoprire quali fonti (cite, directory, siti locali) emergono nella risposta all’AI e gestirne la quota di “voce” (share of voice);
- verificare la correttezza dei dati generati: descrizioni, orari, offerte;
- analizzare il sentiment e i temi ricorrenti nell’AI content per il brand e la concorrenza;
- confrontare le performance del brand su temi specifici, sia a livello locale sia complessivo;
- suggerire, creare e pubblicare contenuti ottimizzati per i motori di risposta AI.
Per semplificare ancora di più la vita, birdeye ha sviluppato il Search Optimization Agent, attualmente in beta chiusa con alcuni grandi clienti enterprise. Questo agente analizza in tempo reale prompt, citazioni e risposte AI, e può ottimizzare la GEO del brand con un solo clic — praticamente un assistente che lavora da solo ma che tu puoi approvare.
Il panorama sta cambiando rapidamente. Nel 2025, la scoperta tramite AI generativa è cresciuta del 527 % rispetto al 2024 — un dato che dice tutto sul ruolo crescente di queste tecnologie nelle scelte dei consumatori.
Birdeye Experience Marketing Platform.
E così, mentre Google penalizza i siti di directory tradizionali, i modelli conversazionali AI si affidano sempre più a fonti recenti e comunitarie (come Reddit, Quora…), complicando la vita a chi non è presente nella conversazione giusta.
In parole semplici: non essere ottimizzato per l’universo generativo significa rischiare di essere ignorato, anche se hai investito tempo e budget in SEO. Search AI è il modo per evitare di essere invisibile nel nuovo mondo delle risposte intelligenti.
È un ulteriore tassello della visione più ampia di birdeye, che da tempo mette l’AI al centro del marketing locale multisedi. Con questa release, conferma il suo impegno nel trasformare strumenti di marketing in agenti autonomi che si occupano di risultati veri (outcomes), non solo di metriche.
Search AI è ora disponibile in accesso anticipato per i clienti enterprise di birdeye. Quindi, se stai gestendo decine, centinaia o migliaia di filiali, potrebbe essere un punto di svolta per farti notare anche dalle AI.