In un’epoca in cui i social media accorciano i tempi di attenzione e il video breve domina le piattaforme, la startup sudcoreana Buzzni ha alzato una sfida interessante: trasformare contenuti video più lunghi in decine di clip brevi e significative con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Buzzni (guidata dai CEO Nam Sang-hyeop e Kim Seong-guk) ha annunciato la versione beta di Biscuit AI, un servizio che promette di svolgere proprio questa metamorfosi in pochi minuti — con editing automatico, estrazione intelligente degli elementi chiave e personalizzazione per tipologie di contenuto.
L’idea è semplice nell’intento, ma complessa nella sua realizzazione. Carichi un video o inserisci l’URL di una clip lunga: l’algoritmo “legge” il video, capisce quali sono le parti più rilevanti in base al contesto (parole del parlato, movimenti, oggetti inquadrati) e da lì genera automaticamente numerose versioni brevi adatte alla condivisione sui social, al marketing rapido o ai momenti salienti. Nel pannello di editing l’utente può intervenire: aggiungere clip, modificare la durata, rifinire le transizioni. Il risultato non è una mera estrazione a casaccio, ma un’operazione che tiene conto del tema — per esempio, per un video di e-commerce legato al cibo, l’IA può scegliere inquadrature della degustazione; per un video di moda, concentrarsi su texture, dettagli materiali o outfit.
Il motore che guida Biscuit AI è multimodale: non lavora solo su immagini o solo su testo, ma combina modelli linguistici (per comprendere il parlato e i sottotitoli), modelli di visione (per interpretare le scene visive) e riconoscimento degli oggetti (per distinguere gli elementi presenti nei fotogrammi). In questo modo, la selezione dei momenti salienti diventa più raffinata: l’IA non “taglia e incolla”, ma “comprende” cosa sta accadendo. Oltre al video commerciale, Buzzni afferma che il servizio può essere applicato anche per video educativi, notizie, intrattenimento e sport, con ottimizzazioni specifiche per ogni categoria.
Durante il lancio della beta, il servizio è offerto gratuitamente, per dare spazio alle sperimentazioni e raccogliere feedback. Buzzni punta sull’ampia adozione da parte di società di televendita, emittenti, produttori e YouTuber, che operano con grandi volumi di contenuto e avrebbero da guadagnare da un’automazione intelligente. Nam Sang-hyeop ha spiegato che già molte aziende del settore e-commerce e produzione video mostrano interesse verso soluzioni che automatizzino i processi di editing per i formati brevi.
Questo annuncio si inserisce in una tendenza già visibile: nel mercato del contenuto digitale, l’“attenzione rapida” domina. La strategia di trasformare video lunghi in clip irresistibili non è nuova, ma l’uso dell’IA per farlo in modo intelligente, contestualizzato e agnostico rispetto al tema è una sfida significativa. In Corea del Sud e in Asia, strumenti che generano video da prompt o trasformano contenuti visuali stanno guadagnando terreno, creando un ecosistema in cui la produzione video diventa sempre più astratta e automatica. (Vedi ad esempio i trend dei video generati da AI nei social coreani).
Con Biscuit AI Buzzni si propone come protagonista nella trasformazione del video digitale: non più solo “publishing” visivo, ma “trasmutazione” automatica, dove i contenuti lunghi si “spacciano” da sé in forme più corte, adatte all’era della fruizione veloce.