OpenAI, la nota startup, ha ulteriormente potenziato il suo rinomato chatbot AI, ChatGPT. Da quando è stato lanciato l’anno scorso, il 30 novembre 2022, ha visto numerosi miglioramenti. L’ultimo di questi aggiornamenti, secondo le testimonianze degli utenti che ne hanno beneficiato, sembra fondere tutte le funzionalità precedenti in un’unica interfaccia.
Molti hanno segnalato sui social media un messaggio di aggiornamento:
“Carica diversi formati documentali, come PDF o altri file che intendi esaminare. Caricalo e fai le tue domande. Puoi usare tutti gli strumenti senza cambiare impostazioni: l’accesso a funzioni come la navigazione, l’analisi approfondita dei dati e l’uso di DALL-E è ora automatico. Tuttavia, per chi preferisce, GPT-4 offre ancora la possibilità di selezione manuale.”
Queste funzionalità erano state introdotte gradualmente nei mesi precedenti. Tuttavia, in passato, gli utenti dovevano attivarle una alla volta nel menu “GPT-4” di ChatGPT.
Con questo aggiornamento, OpenAI ha permesso una maggiore fluidità di utilizzo, poiché le diverse funzioni possono ora essere utilizzate contemporaneamente nella stessa sessione di chat.
Diverse voci hanno espresso il loro entusiasmo. Connor Grennan, un dignitario della Stern School of Business della New York University, ha paragonato questo aggiornamento alla fusione dei leoni nel cartone animato “Voltron” degli anni ’80.
Alex Ker, fondatore dell’incubatore p-AI, ha sottolineato che l’aggiornamento potrebbe rendere obsoleta una serie di startup emergenti, mentre Jim Fan, scienziato senior dell’IA di Nvidia, ha messo in guardia le nuove startup sul confrontarsi con colossi come OpenAI.
Dopo l’apertura di OpenAI all’accesso API dei suoi modelli avanzati, molte aziende terze hanno sviluppato applicazioni basate su questi modelli. Tuttavia, l’esperienza utente non era sempre ottimale, a volte richiedendo passaggi aggiuntivi come caricare i documenti su siti esterni.
Il recente aggiornamento potrebbe rendere questi strumenti di terze parti meno rilevanti. Alcune delle nuove funzionalità, come la combinazione di generazione di immagini e comprensione del linguaggio, potrebbero persino rivaleggiare con software di editing professionale come Adobe Photoshop.
Ma non mancano le preoccupazioni. Simon Willison, noto per il suo lavoro sul framework web Django Python, ha sollevato alcune questioni sulla sicurezza, in particolare sulla combinazione di navigazione web e interpretazione del codice nella stessa sessione.
L’implicazione è chiara: se ChatGPT può accedere e leggere pagine web e allo stesso tempo generare codice, potrebbero esserci rischi di sicurezza se malintenzionati sfruttano queste funzionalità.
Fino ad ora, OpenAI non ha fatto dichiarazioni ufficiali riguardo a questo aggiornamento globale di ChatGPT. Stiamo aspettando ulteriori dettagli dall’azienda e aggiorneremo di conseguenza.