Chef Robotics, un’azienda con sede a San Francisco specializzata in sistemi robotici alimentati dall’intelligenza artificiale per l’assemblaggio dei pasti, ha annunciato di aver raccolto 43,1 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie A. Questo round comprende 20,6 milioni di dollari in equity, guidati da Avataar Ventures, e 22,5 milioni di dollari in debito per il finanziamento delle attrezzature, con l’obiettivo di espandere la presenza dell’azienda nel mercato del Regno Unito nel corso dell’anno.
Il round di equity è stato guidato da Avataar Ventures, con la partecipazione di altri investitori come Construct Capital, Bloomberg Beta, Promus Ventures e altri. Il debito per il finanziamento delle attrezzature sarà utilizzato per finanziare i sistemi robotici nel modello Robotics-as-a-Service (RaaS), permettendo ai clienti di evitare costi di capitale anticipati. I fondi saranno utilizzati per accelerare le implementazioni di produzione dei sistemi robotici di Chef, espandere il team di go-to-market e investire in vendite e marketing.
Chef Robotics ha prodotto oltre 44 milioni di pasti attraverso implementazioni presso marchi come Amy’s Kitchen e Sunbasket. L’azienda attribuisce la sua rapida crescita alla capacità di raccogliere dati dal mondo reale per addestrare il suo modello di intelligenza artificiale, ChefOS, migliorando continuamente le prestazioni del sistema.
Rajat Bhageria, fondatore e CEO di Chef Robotics, ha sottolineato come le innovazioni nell’AI abbiano sbloccato il potenziale dell’AI incarnata nella robotica, posizionando l’azienda in una posizione privilegiata per scalare, grazie ai dati di produzione reale già disponibili. Con questo finanziamento, Chef Robotics mira ad espandere la propria flotta di robot intelligenti, accelerare le implementazioni presso i clienti esistenti e nuovi, avanzare nello sviluppo di ChefOS, espandere il team di go-to-market e intraprendere l’espansione internazionale, a partire dal Regno Unito.