Aidan Gomes, CEO di Cohere, ha recentemente espresso preoccupazioni sul futuro delle startup di intelligenza artificiale (AI), evidenziando le sfide sempre più difficili in un mercato competitivo.
Secondo un’intervista con Harry Stebbings di 20VC, riportata da Tech Crunch il 19 agosto, Gomes ha spiegato che i costi di sviluppo dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) stanno aumentando esponenzialmente. Questo rende difficile per le startup come Cohere, che fornisce API basate su LLM, mantenere profitti sostenibili.
Gomes ha sottolineato che il mercato è saturo di modelli open source che vengono offerti gratuitamente, portando a una guerra dei prezzi e riducendo drasticamente i margini di profitto. Ad esempio, OpenAI ha recentemente ridotto le tariffe per l’uso del suo modello “GPT-4o”, intensificando ulteriormente la concorrenza.
Nonostante queste difficoltà, Gomes crede che il mercato dei LLM crescerà nel lungo periodo e rimarrà redditizio, ma con margini molto ristretti. Le grandi aziende come Microsoft e Google possono permettersi di sostenere i costi di sviluppo dell’AI, ma le startup spesso non hanno questa capacità e si trovano in difficoltà.
Gomes ha osservato che molte startup promettenti, come Inflection AI, Adept e Character.AI, sono state acquisite da grandi aziende tecnologiche quest’anno. Anche Cohere potrebbe essere un obiettivo per acquisizioni da parte di colossi come Apple, xAI, NVIDIA, Salesforce e Oracle. Tuttavia, Gomes ha dichiarato che diventare una filiale di un grande fornitore di servizi cloud potrebbe non essere vantaggioso, poiché potrebbe comportare condizioni meno favorevoli per le startup.
Nonostante questi ostacoli, Cohere ha recentemente raccolto 500 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie D, valutando l’azienda 5,5 miliardi di dollari. Tuttavia, con i costi di sviluppo dei modelli all’avanguardia che superano i 1 miliardo di dollari, ottenere fondi sufficienti rimane una sfida significativa.