Cookist ha posto alcune domande a ChatGPT riguardo alla cucina italiana, alle sue ricette e alla sua storia. L’IA è stata testata su diverse domande, alcune delle quali a trabocchetto, per vedere quanto bene conoscesse la cultura gastronomica italiana.
La prima domanda è stata sulla carbonara, e sebbene siano nate diverse versioni di questa ricetta nel corso del tempo, quella originale rimane un classico della cucina italiana. L’IA ha espresso una preferenza per gli spaghetti o i bucatini, ma ha fatto un errore riguardo all’uso del bacon nella ricetta. In realtà, la carbonara si prepara tradizionalmente con il guanciale e una miscela di pecorino romano e Parmigiano Reggiano, senza l’aggiunta di panna: “La panna non è un ingrediente tradizionale nella carbonara e non è incluso nella ricetta classica. La carbonara è un piatto semplice che si basa su pochi ingredienti di qualità, come pancetta o guanciale, uova, formaggio grattugiato, pepe nero e pasta. L’aggiunta di panna può cambiare il gusto e la consistenza del piatto”.
L’IA è stata anche interrogata sulla storia della carbonara, ma ha commesso un errore nel citare la prima ricetta scritta e la sua origine. La carbonara non è stata inventata nel 1950 dalla scrittrice culinaria Pellegrino Artusi (“…capiamo la questione gender fluid, ma qui ci pare un po’ esagerata quanto anacronistica…”, chiosa Cookist), come l’IA ha affermato. Inoltre, le Fettuccine Alfredo non sono una specialità della cucina italiana, ma sono diventate famose negli Stati Uniti.
L’IA è stata anche interrogata sulla preparazione siciliana di riso più celebre, chiedendo se si chiami arancino o arancina. L’IA ha risposto in modo impreciso, dicendo che in Italia si dice arancino, ma in Sicilia è comune dire arancina. Tuttavia, la variante corretta dipende dalla regione in cui ci si trova in Sicilia.
Infine, l’IA è stata testata sulla storia della pizza Margherita, ma ha commesso un errore riguardo all’inventore della pizza e alla sua origine. La pizza Margherita non è stata inventata da Raffaele Esposito in onore della regina Margherita di Savoia, come l’IA ha affermato, ma questa leggenda è diffusa nel web e nella cultura popolare.
In sintesi, l’IA ha dimostrato di avere una conoscenza generale della cucina italiana e delle sue ricette, ma ha commesso alcuni errori di fatto riguardo alla storia e alle origini delle preparazioni.