Oggi è stato annunciato che Databricks ha acquisito Lilac, una startup con sede a Boston specializzata nella ricerca applicata e nello sviluppo di strumenti per la comprensione e la manipolazione dei dati. I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati divulgati.
L’obiettivo di Databricks è integrare il team e la tecnologia di Lilac nella propria piattaforma di data intelligence, precedentemente nota come Data Lakehouse. Questa mossa mira a offrire agli utenti di tutti i settori un modo più semplice per migliorare la qualità dei loro set di dati, in particolare per lo sviluppo di un modello linguistico di grandi dimensioni di alta qualità (LLM).
Questa acquisizione rappresenta l’ultimo passo di Databricks nel diventare una soluzione completa non solo per la gestione dei dati, ma anche per l’intelligenza artificiale generativa. Recentemente, l’azienda ha anche investito in Mistral, una startup di intelligenza artificiale generativa, dimostrando il suo impegno nel settore.
Con l’acquisizione di Lilac, Databricks mira a semplificare ulteriormente il processo di gestione e cura dei dati non strutturati, un elemento fondamentale per i sistemi basati sull’intelligenza artificiale, compresi i sistemi LLM. Lilac offre una soluzione open source scalabile con funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per analizzare, comprendere e modificare dati di testo non strutturati su larga scala.
Secondo i dirigenti di Databricks, l’esperienza e la tecnologia di Lilac saranno integrate nei loro strumenti Mosaic AI per offrire agli sviluppatori un modo più efficace per curare i set di dati per i sistemi AI di generazione personalizzata. Sebbene i dettagli dell’integrazione siano ancora da definire, l’obiettivo è semplificare la personalizzazione dei dati e migliorare la valutazione e il monitoraggio dei risultati dei sistemi LLM.
Questa acquisizione rappresenta un importante passo avanti per Databricks nel fornire agli utenti strumenti completi per lo sviluppo di app AI di alta qualità utilizzando i propri dati. Allo stesso modo, anche il principale concorrente di Databricks, Snowflake, sta muovendosi in questa direzione con l’introduzione di Cortex, un servizio gestito per aiutare i clienti a creare app basate su potenti modelli aperti.