Dell Rafforza la Sua Presenza in Intelligenza Artificiale con GenAI e la Piattaforma Data Lakehouse
Dell Technologies è attivamente impegnata nell’espansione della sua offerta di soluzioni e servizi legati all’intelligenza artificiale generativa, mirando a rendere più accessibile ai clienti la potente capacità dell’intelligenza artificiale.
La recente comunicazione di Dell mette in luce una serie di progetti in crescita nel settore dell’intelligenza artificiale generativa, avviati progressivamente a partire dall’inizio del 2023. Ricordiamo, a maggio, l’introduzione di Project Helix, realizzato in collaborazione con Nvidia. Questa iniziativa mira a integrare i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) nelle soluzioni hardware di Dell per utilizzo locale. Avanzando rapidamente, a luglio, i risultati promettenti di Project Helix si sono concretizzati con proposte dedicate all’inferenza AI e servizi specializzati per facilitare le adozioni aziendali. Adesso, Dell prosegue su questa traiettoria con soluzioni testate per personalizzare i modelli in associazione con Nvidia, assicurando che le aziende possano affinare le loro implementazioni di intelligenza artificiale.
Inoltre, Dell ha delineato con precisione la sua roadmap per rendere operativi i dati nell’intelligenza artificiale generativa, puntando su una piattaforma Lakehouse aperta, avvalorata dalla collaborazione con Starburst, leader nel settore delle piattaforme di query dati.
Carol Wilder, vicepresidente del segmento software e soluzioni di Dell Technologies, ha condiviso durante un incontro con la stampa: “Stiamo assistendo a un crescente interesse verso l’intelligenza artificiale generativa nelle imprese. Dell è determinata a presentare le soluzioni più efficaci, assicurando ai clienti la flessibilità e la resistenza necessarie per raggiungere gli obiettivi aziendali.”
Dal Modello di Inferenza alla Personalizzazione con GenAI
Inizialmente, le proposte Dell-Nvidia per l’AI generativa erano focalizzate esclusivamente sull’inferenza. Questa configurazione permette alle imprese di utilizzare una combinazione di hardware Dell e Nvidia, complementata da software specifico per l’inferenza AI.
Wilder ha chiarito che, sebbene nella fase di inferenza i modelli siano già pre-formattati, la personalizzazione richiede un maggiore impegno in termini di risorse hardware. Questa nuova dimensione della personalizzazione permette alle aziende di calibrare modelli in base alle loro specifiche esigenze e dati. Questo servizio di personalizzazione troverà applicazione in ambiti come gli assistenti virtuali, la creazione di contenuti e lo sviluppo software.
Il Futuro: una Data Lakehouse Versatile e Avanzata
L’intelligenza artificiale generativa dipende essenzialmente da grandi volumi di dati. Per le aziende, questi dati non sono genericamente acquisiti da fonti pubbliche, ma derivano dai propri data center o soluzioni cloud, spesso distribuiti su più località. Per massimizzare questo potenziale, Dell sta lavorando su una piattaforma Lakehouse aperta.
Sebbene Databricks abbia introdotto il concetto di Data Lakehouse per migliorare l’interrogazione dei dati cloud-based, Dell sta adottando un approccio più maturo e ibrido.
Greg Findlen, vicepresidente senior della divisione dati presso Dell, ha illustrato: “Con la nostra visione di Data Lakehouse, vogliamo garantire che i team di data science e sviluppatori AI possano accedere rapidamente ai dati aziendali.”
Findlen ha concluso sottolineando l’importanza cruciale dei dati nell’era dell’intelligenza artificiale generativa, e ha ribadito l’entusiasmo di Dell nell’evoluzione e protezione di queste risorse dati.