Nel cuore pulsante della rivoluzione dell’IA, il valore nascosto non sta nel numero di byte, ma nella capacità di estrarre significato da ogni frammento disordinato del digitale. È in questo contesto che Dell e Elastic annunciano una svolta importante: un “unstructured data engine” che trasforma montagne di dati non strutturati in strumenti di conoscenza immediata, fruibile, pronta all’uso.

Fino ad ora, molte aziende navigavano in mari di dati — email, documenti, immagini, video, testo libero — incapaci di trarne valore pratico per le applicazioni di IA. Il nuovo motore realizzato grazie alla collaborazione con Elastic segna una discontinuità: offre ricerca semantica, ricerca vettoriale e una modalità ibrida che combina parole chiave tradizionali con comprensione contestuale. In altre parole, non si limita a cercare la corrispondenza di stringhe, ma afferra l’intento dietro il contenuto, restituendo risposte contestualmente pertinenti e incredibilmente precise.

Il motore non esiste in isolamento: è parte di un’architettura più complessa e potente. Al suo fianco si affiancano un motore SQL federato — che consente di interrogare senza fatica dati strutturati distribuiti — e un motore di elaborazione per trasformazioni su larga scala, il tutto supportato da storage ottimizzato per l’IA. Lo scopo? Mettere agenti intelligenti in contatto diretto con dati di alta qualità, senza fratture e senza ritardi.

Il segreto della rapidità sta anche nell’hardware che lo sostiene: i server Dell PowerEdge R7725 e R770, equipaggiati con GPU NVIDIA RTX PRO 6000 Blackwell. A confronto con le generazioni precedenti, offrono fino a sei volte la capacità di elaborazione per i modelli linguistici (token throughput), il doppio delle performance per simulazioni ingegneristiche e quattro volte il supporto per utenti simultanei. Sta emergendo un’infrastruttura altamente performante, pronta per l’IA generativa e per l’“agentic AI” — quella intelligenza artificiale capace di agire in autonomia su basi complesse.

Non è solo tecnologia, è accessibilità e accelerazione: una soluzione “turn‑key” che permette alle aziende di passare in fretta da prototipi a sistemi in produzione, senza dover progettare da zero ogni componente. Un ponte tra il potenziale e la realtà quotidiana dell’impresa, tra enormi depositi di informazioni e intelligenza immediatamente operativa.

La presentazione ufficiale è avvenuta al SIGGRAPH 2025 di Vancouver, confermando che il passo è già concreto, non promessa futura. Il nuovo motore — assieme ai server associati — sarà disponibile entro la fine dell’anno, pronto ad alimentare flussi di lavoro che — finalmente — trasformano dati caotici in insight ragionati.

Di Fantasy