Nel mondo della trasformazione digitale, la componibilità, ovvero l’uso di componenti modulari, è diventata fondamentale. Tuttavia, la creazione di sistemi complessi spesso comporta sfide, come silos di dati e architetture frammentate. Fastn, una startup texana fondata da Khalid Muaydh, ex responsabile dell’ingegneria di Amazon, ha appena ottenuto 2,6 milioni di dollari di finanziamento per affrontare questi problemi.
Fastn ha creato una piattaforma no-code/low-code che utilizza agenti di intelligenza artificiale e un’interfaccia drag-and-drop per facilitare la creazione e l’integrazione di componenti modulari nelle applicazioni. La piattaforma permette di generare API, che sono essenziali per accedere ai dati aziendali sparsi tra diversi sistemi.
Gli utenti possono utilizzare l’AI di Fastn per creare API unificate in pochi secondi. Basta descrivere la funzionalità desiderata e l’AI genera l’API pronta all’uso. Inoltre, la piattaforma consente di integrare facilmente fonti di dati come database e fogli di calcolo e di modellare la logica dell’app utilizzando componenti predefiniti o personalizzati.
Vantaggi principali:
- Rapidità: Creazione di API e integrazione dei dati in pochi secondi.
- Efficienza: Riduzione dei costi e miglioramento dell’agilità e della scalabilità.
- Monitoraggio: Controllo in tempo reale delle prestazioni dell’app, con visibilità su metriche cruciali.
Fastn ha attirato l’attenzione di diverse aziende, tra cui HP, che utilizza la piattaforma per integrare le proprie applicazioni con gli ambienti dei clienti. Fastn prevede di acquisire ulteriori clienti e sfidare grandi nomi nel mercato dell’integrazione e dell’orchestrazione come Mulesoft e Snaplogic.
Il mercato dell’integrazione di sistema è in forte crescita, con una previsione di crescita da 485,41 miliardi di dollari nel 2024 a 778,92 miliardi di dollari entro il 2029, con un tasso di crescita del 10%.