Durante l’evento Google I/O, l’azienda ha annunciato una serie di nuovi sviluppi e applicazioni riguardanti l’intelligenza artificiale. Sundar Pichai, il CEO, ha posto grande enfasi sull’IA, citandola circa 27 volte nel corso del keynote. Tuttavia, c’è stato un elemento comune in molte di queste novità: molte erano contrassegnate come “in arrivo” o “sperimentali”, lasciando i partecipanti in attesa di vedere queste promesse diventare realtà.

Nonostante l’evento sia stato gestito senza intoppi, molti sviluppatori e utenti hanno espresso delusione per le novità presentate. Le aspettative erano alte, soprattutto in termini di integrazione di modelli di IA più potenti, l’introduzione di funzionalità conversazionali nel motore di ricerca e l’aggiunta di un nuovo assistente personale, il Bard, a Google Assistant. Tuttavia, queste anticipazioni non si sono concretizzate come previsto.

Google ha sottolineato il suo impegno verso PaLM 2, un modello di intelligenza artificiale paragonabile o forse superiore a GPT-3 e GPT-3.5. Secondo Google, PaLM 2 rappresenta la più recente infrastruttura e viene utilizzata per la ricerca fondamentale. Tra i prodotti alimentati da PaLM 2 ci sono Bard, Workspace, Med-PaLM 2, Vertex AI, Duet AI per Google Cloud e altri. Nonostante il lancio di Bard in India, l’esperienza d’uso non sembra essere paragonabile a quella offerta da ChatGPT o Bing Chat.

Allo stesso modo, il Progetto Gemini, l’equivalente di GPT-4 di OpenAI, sostenuto da Google DeepMind, è stato poco discusso. Anche Google Assistant e LaMDA, che sono stati oggetto di ampie discussioni durante i precedenti Google I/O, hanno ricevuto poca attenzione.

Attualmente, la strategia di Google sembra concentrata su un approccio “audace e responsabile” all’intelligenza artificiale generativa, nella speranza che gli sviluppatori e gli utenti trovino un valore significativo nei prodotti e nei servizi alimentati dall’IA. Questo sembra essere l’unico “fossato” che l’azienda sta cercando di difendere, sottolineando una possibile strategia di “rilasciare e migliorare” per i suoi prodotti basati sull’IA.

Di ihal