Recentemente, uno studio ha esplorato quanto l’intelligenza artificiale, in particolare i grandi modelli linguistici (LLM) come ChatGPT (GPT-4), Google Bard e Bing, possa comprendere e rispondere ai bisogni emotivi e psicologici dei pazienti durante le sessioni di terapia. Lo studio ha coinvolto 180 psicologi maschi dell’Università King Khalid in Arabia Saudita, divisi tra studenti di laurea e dottorato.
Ogni partecipante, sia umano che AI, ha risposto a 64 diversi scenari attraverso la scala di intelligenza sociale. Sorprendentemente, ChatGPT-4 ha superato tutti gli psicologi umani ottenendo un punteggio di 59 su 64 sulla scala.
Questi risultati suggeriscono un futuro in cui l’assistenza sanitaria mentale di base potrebbe essere resa più accessibile grazie all’intelligenza artificiale, sempre disponibile quando ne abbiamo bisogno, che sia al mattino o a tarda notte.
OpenAI ha recentemente introdotto una funzionalità di “memoria” per tutti i suoi utenti ChatGPT Plus. Questo consente al chatbot di migliorare le sue risposte ricordando i dettagli e apprendendo dalle conversazioni. Questo sviluppo potrebbe migliorare l’efficienza delle interazioni future, fornendo un contesto continuo alle conversazioni.
L’intelligenza artificiale sta guadagnando terreno nel campo della salute mentale, offrendo nuove opportunità per diagnosi, trattamento e prevenzione dei disturbi mentali. Può fornire soluzioni personalizzate ed economicamente vantaggiose, specialmente nelle aree scarsamente servite o remote.
Immagina un mondo in cui i nostri dispositivi, come smartphone e smartwatch, diventino guardiani della nostra salute mentale, offrendo conforto immediato e suggerendo meccanismi di coping.
A differenza della terapia tradizionale, che è limitata dalla durata delle sessioni e dalla disponibilità, il supporto 24/7 fornito dall’intelligenza artificiale può essere incredibilmente rassicurante e privo di giudizio.
Le applicazioni di intelligenza artificiale offrono un ambiente privato e privo di stigmatizzazione in cui le persone possono affrontare i propri bisogni di salute mentale. Anche se attualmente potrebbero non essere perfettamente adattate alle nostre esigenze, l’intelligenza artificiale sta democratizzando l’accesso al benessere mentale.
Un vantaggio significativo dell’IA nella salute mentale è la sua capacità di individuare e diagnosticare precocemente i disturbi. Gli algoritmi possono analizzare grandi quantità di dati per individuare potenziali problemi prima che diventino gravi.
Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale, il suo ruolo nel migliorare l’accessibilità e ridurre lo stigma sulla salute mentale si espanderà. L’integrazione etica dell’IA nei servizi di salute mentale può migliorare notevolmente l’efficacia e l’accessibilità del trattamento.
Gli esperti ritengono che sia necessario un approccio collaborativo tra gli psicologi clinici e gli sviluppatori di IA per garantire soluzioni efficaci e appropriate per la salute mentale.