Al prossimo GTC, la conferenza annuale di Nvidia sull’intelligenza artificiale rivolta a oltre 3,5 milioni di sviluppatori, il fondatore e CEO Jensen Huang inviterà sul palco Ilya Sutskever, cofondatore e capo scienziato di OpenAI, per una chiacchierata. Questo invio di un messaggio simbolico evidenzierà che Nvidia non ha intenzione di cedere il suo dominio sull’IA, poiché ha fornito la tecnologia dei primi pionieri. Sutskever rappresenta anche l’esplosione dell’hype AI del 2023, poiché modelli linguistici di grandi dimensioni come ChatGPT e DALL-E 2 hanno lanciato l’IA generativa nella coscienza del pubblico in un modo che forse non si vedeva dagli albori dell’iPhone nel 2007.
In effetti, la frenesia generativa dell’IA ha fatto salire alle stelle il prezzo delle azioni di Nvidia a gennaio, dimostrando che la società è sinonimo di AI e che il successo delle GPU di Nvidia per le reti neurali profonde è stato “una bizzarra e fortunata coincidenza”. Tuttavia, Nvidia ha investito molto nella creazione di CUDA, architettura di dispositivi unificati per il calcolo, mettendo l’accelerazione per scopi generici nelle mani di milioni di sviluppatori, e questo è stato un elemento chiave nella rivoluzione del deep learning.
Nvidia è diventata più una società di software che una società di hardware, assumendo sempre più ingegneri e ricercatori del software e costruendo la divisione di ricerca per essere lo stato dell’arte dell’IA. Nonostante ci siano concorrenti di chip come AMD e Google che cercano di sfidare il dominio di Nvidia, gli esperti ritengono che la sua strategia di piattaforma e l’approccio incentrato sul software sono molto difficili da battere.
Inoltre, anche se l’attuale fossato competitivo di CUDA viene messo in discussione, Nvidia lo sta anche sostituendo con il suo ultimo software specifico per casi d’uso di livello superiore, come l’intelligenza artificiale per l’assistenza sanitaria e l’intelligenza artificiale per i gemelli digitali/l’omniverso.
In definitiva, con il GTC 2023 imminente, Nvidia è in una posizione favorevole, poiché il suo hardware e software sono al centro della tecnologia di intelligenza artificiale generativa affamata di GPU, indipendentemente da quale azienda sia in cima. Anche se i concorrenti possono sfidare il dominio di Nvidia, non si prevede che l’azienda perda il suo vantaggio nel prossimo futuro.