Gli attivisti di San Francisco hanno messo in atto una tattica ingegnosa per ostacolare le auto autonome che attraversano le strade della città, in risposta a una serie di incidenti fatali e problematiche di traffico associate a tali veicoli.
Safe Streets Rebels, un gruppo che sostiene la sicurezza dei pedoni, ha dimostrato come disabilitare le auto robot di Waymo e Cruise semplicemente posizionando un cono stradale sul loro cofano. La protesta avviene nel momento in cui gli ufficiali della California stanno valutando una legislazione che potrebbe ampliare l’utilizzo dei servizi di auto senza conducente.
Questi veicoli autonomi sono stati recentemente implicati in vari incidenti, tra cui la morte di un cane avvenuta nel mese di giugno e una collisione con un autobus avvenuta a marzo. Gli attivisti, sfruttando le proprie piattaforme di social media, hanno divulgato diversi video in cui immobilizzano le auto robotiche attraverso l’utilizzo di un cono stradale.
L’azione si basa sul fatto che un cono posizionato sul cofano fa credere ai sensori del veicolo che vi sia un ostacolo davanti, determinando l’arresto della macchina. Le due maggiori aziende di taxi robotizzati sono Cruise, che appartiene a General Motors, e Waymo, proprietà di Google.
Safe Streets Rebel ha battezzato questa campagna “The Week of Cone”. Un membro del gruppo ha dichiarato a The Guardian che, sebbene non danneggino la proprietà di nessuno, stanno utilizzando questa tattica spiritosa e incisiva per sottolineare le preoccupazioni inerenti la sicurezza legata ai veicoli robotici.
Waymo ha reagito fortemente a questa campagna di protesta, etichettandola come “vandalismo” e accusando il gruppo di incoraggiare comportamenti rischiosi e irrespettosi. La compagnia ha promesso di contattare le autorità in caso di sabotaggi alle auto.
Fellow Mission friends. Please stay away from 24th/Folsom. Gunshots fired; reckless Cruise cars. pic.twitter.com/fICRtS6e05
— Paul Valdez 🚲🏳️🌈 (@paulvaldezsf) June 10, 2023
Nel frattempo, Cruise ha sottolineato il valore sociale del suo servizio, menzionando come la sua flotta offra trasporto gratuito ai lavoratori notturni senza alternative sicure, e come abbia consegnato più di 2 milioni di pasti a persone in condizioni di insicurezza alimentare a San Francisco.
Il gruppo di attivisti ha ottenuto una copertura mediatica notevole l’ultimo mese quando ha protestato contro il taglio dei finanziamenti al trasporto pubblico. Durante la protesta, un membro vestito come il governatore della California Gavin Newsom ha preso a bastonate una piñata.
Infine, il gruppo ribadisce che l’obiettivo non è semplicemente stabilire se le auto autonome sono più sicure dei conducenti umani. Come afferma un attivista, il gruppo vuole promuovere città sane che non richiedono il costante movimento di queste “capsule di sorveglianza ad alta tecnologia”.
Waymo e Cruise non sono le uniche aziende a puntare sulla tecnologia dei veicoli autonome. Anche il CEO di Tesla, Elon Musk, aveva promesso che la sua azienda avrebbe avuto una flotta di taxi robotizzati entro la fine del 2020, promessa che però non è stata mantenuta.
Mentre l’industria delle auto a guida autonoma ha molti sostenitori, ci sono anche voci che chiedono un approccio più prudente. Ryan Russo, direttore del Dipartimento dei trasporti di Oakland, ha avvertito che molti dei vantaggi annunciati dei veicoli autonome non sono ancora stati dimostrati. Anche Uber, il più grande servizio di ride-hailing, aveva grandi piani per le auto a guida autonoma, ma alla fine ha venduto la sua divisione di guida autonoma ad Aurora nel 2020.