IBM ha recentemente annunciato una suite di tecnologie AI ibride progettate per aiutare le aziende a implementare agenti generativi in ambienti complessi. Questi strumenti consentono alle imprese di costruire agenti in soli cinque minuti, integrarli in oltre 80 applicazioni e scalare le operazioni su nuove piattaforme in grado di gestire fino a 450 miliardi di operazioni di inferenza al giorno.
Secondo un recente studio di IBM, i leader aziendali stanno raddoppiando gli investimenti in AI ma si trovano a fronteggiare sistemi disconnessi e un ritorno sugli investimenti limitato. Per affrontare queste sfide, IBM ha sviluppato strumenti che semplificano l’implementazione dell’AI, riducendo la complessità e accelerando la produzione di soluzioni AI pronte all’uso.
La piattaforma Watsonx Orchestrate offre una suite completa di capacità per agenti AI, inclusi agenti predefiniti per risorse umane, vendite e approvvigionamento, insieme a strumenti per costruire agenti personalizzati senza codice. La piattaforma si integra con i principali sistemi aziendali come Microsoft, Salesforce, Oracle, SAP e AWS, e fornisce funzionalità di orchestrazione, monitoraggio e ottimizzazione degli agenti.
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Un nuovo “Agent Catalog” in Watsonx Orchestrate include oltre 150 agenti e strumenti sviluppati da IBM e partner come MasterCard e Salesforce, progettati per supportare casi d’uso che vanno dalla scoperta di potenziali clienti all’automazione delle risorse umane. Per affrontare le sfide di integrazione, IBM ha anche lanciato webMethods Hybrid Integration, progettato per automatizzare i flussi di lavoro tra sistemi cloud e on-premise.
Per la gestione dei dati, IBM ha evoluto la sua offerta Watsonx.data per attivare dati non strutturati come contratti e fogli di calcolo. I miglioramenti includono nuovi strumenti di orchestrazione e motori di insight basati su AI, con test che indicano agenti AI fino al 40% più precisi.
IBM ha introdotto anche IBM LinuxONE Emperor 5, progettato per supportare l’AI su larga scala. La piattaforma include acceleratori AI integrati e tecnologie di crittografia a prova di quantum, promettendo una riduzione del 44% del costo totale di proprietà rispetto ai sistemi equivalenti basati su x86.
Queste innovazioni sono supportate da partnership espanse con aziende come AMD, Intel, NVIDIA e altre, rafforzando la strategia di IBM per aiutare le imprese a operazionalizzare l’AI in ambienti cloud ibridi.