In un contesto economico sempre più complesso, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) sta intraprendendo un percorso innovativo per affrontare le crisi aziendali. Entro i prossimi dodici mesi, l’INPS prevede di implementare software avanzati basati sull’intelligenza artificiale (IA) per monitorare e rilevare tempestivamente i segnali di difficoltà finanziaria delle imprese. Questo approccio mira a intervenire precocemente, preservando il valore aziendale, il credito contributivo e, in ultima analisi, la stabilità dell’intero sistema previdenziale.
Il progetto si inserisce nel quadro del Decreto Legislativo 14/2019, che ha introdotto il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Con l’obiettivo di anticipare le difficoltà aziendali, l’INPS intende utilizzare algoritmi di IA per analizzare flussi contributivi, storici aziendali e comportamenti anomali. Questi strumenti saranno in grado di segnalare alle sedi territoriali situazioni che richiedono attenzione, consentendo interventi mirati e tempestivi.
Il nuovo approccio prevede un modello decentralizzato, in cui le decisioni sulle proposte di transazione previdenziale saranno affidate alle sedi territoriali dell’INPS, su indicazione dei direttori regionali. Questo cambiamento mira a migliorare la conoscenza del contesto locale e a facilitare il dialogo con gli altri creditori istituzionali. Inoltre, l’INPS ha promosso iniziative per rafforzare le competenze delle strutture territoriali, dotandole di strumenti tecnologici avanzati e creando una rete in grado di gestire al meglio i nuovi compiti.
Un esempio concreto di questo nuovo approccio è il Polo per la crisi d’impresa nato a Milano nel 2021. Questa struttura ha l’obiettivo di aiutare le aziende in difficoltà a trovare un percorso sostenibile, mantenere in vita l’attività economica e salvaguardare l’occupazione. Il Polo si distingue per l’approccio predittivo, il superamento della frammentazione gestionale e la creazione di figure specializzate nella gestione della crisi.