La Cina ha compiuto un passo significativo verso l’autosufficienza tecnologica con il lancio di Intewell, un sistema operativo sviluppato internamente da Kyland Technology, progettato per alimentare i robot intelligenti in grado di interagire fisicamente con l’ambiente. Questa iniziativa rappresenta una risposta alle crescenti tensioni geopolitiche e alle restrizioni tecnologiche imposte da paesi come gli Stati Uniti.
Intewell si distingue per la sua capacità di integrare in un’unica piattaforma software tutte le funzioni necessarie al funzionamento di un robot, dalla gestione del chip fino all’esecuzione delle applicazioni. Questo approccio elimina la necessità di utilizzare software diversi per ciascun livello operativo, semplificando e ottimizzando l’intero sistema. Il sistema è compatibile con una vasta gamma di chip, inclusi quelli prodotti da aziende cinesi come Huawei, Hygon e Loongson, nonché con architetture internazionali come ARM, x86 e RISC-V. Questa compatibilità multipla consente una transizione graduale verso l’adozione di tecnologie domestiche, mantenendo al contempo la flessibilità necessaria per l’integrazione con componenti esterni.
L’introduzione di Intewell arriva in un momento in cui l’industria robotica cinese sta registrando una crescita significativa. Secondo un rapporto di TrendForce, sei delle undici aziende cinesi di robot umanoidi che hanno avviato la produzione di massa nel 2024 sono previste a produrre oltre 1.000 unità ciascuna quest’anno. Tuttavia, uno degli ostacoli principali per l’ulteriore sviluppo del settore è la mancanza di un sistema operativo di intelligenza artificiale unificato in grado di gestire compiti robotici generici senza dover ricorrere a programmi separati per ogni funzione. Wang Xingxing, CEO di Unitree Robotics, ha sottolineato che l’azienda che riuscirà a fornire un framework di intelligenza artificiale end-to-end dominerà il futuro della robotica.
Intewell rappresenta quindi un elemento chiave nella strategia della Cina per sviluppare internamente tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, la robotica e i semiconduttori, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e rafforzando la propria posizione nel panorama tecnologico globale.