Durante l’evento “Let Loose”, Apple ha svelato il nuovo chip M4 per gli iPad Pro. Questo chip si distingue per il suo potente motore neurale, che può eseguire 38 trilioni di operazioni al secondo, rendendolo estremamente adatto per le attività di intelligenza artificiale. Grazie a questo chip, funzioni come Live Captions e Visual Look Up su iPad Pro saranno notevolmente migliorate.

Inoltre, il chip M4 presenta un Neural Engine avanzato, che rappresenta un miglioramento di ben 60 volte rispetto alla versione precedente della serie A. Grazie ad acceleratori ML avanzati, una GPU potente e una memoria con maggiore larghezza di banda, il chip M4 è incredibilmente efficace per le attività legate all’intelligenza artificiale.

Oltre agli aggiornamenti per iPad Pro e iPad Air, Apple ha anche presentato una nuova Apple Pencil Pro e una Magic Keyboard per i dispositivi.

L’anno scorso, Apple ha lanciato i chip M3 per i suoi MacBook, che hanno introdotto importanti innovazioni. Questi chip sono stati particolarmente apprezzati dagli sviluppatori di intelligenza artificiale, poiché consentono di lavorare senza problemi con modelli di trasformatori di grandi dimensioni contenenti miliardi di parametri.

Il M3 è noto per le sue GPU con “caching dinamico”, che lo rendono particolarmente utile per gli sviluppatori di giochi e per coloro che utilizzano app intensive di grafica, come Photoshop, o strumenti di intelligenza artificiale legati alla fotografia.

Un utente di Hacker News ha commentato: “Se Apple mantiene aperte le loro API per eseguire qualsiasi tipo di carico di lavoro AI sui loro chip, è una strategia che, personalmente, accolgo davvero con favore perché non voglio il futuro dell’intelligenza artificiale sia centralizzato nelle mani di pochi potenti fornitori di servizi cloud”.

Se Apple decidesse di mantenere aperte le API del chip M4, ciò sarebbe estremamente vantaggioso per gli sviluppatori, consentendo loro di eseguire una varietà di carichi di lavoro AI direttamente sul chip, senza dover dipendere da alcuni fornitori di servizi cloud.

Di Fantasy