La startup Josh.ai, specializzata in automazione domestica intelligente, ha recentemente introdotto una nuova funzionalità chiamata JoshGPT, che implementa l’intelligenza artificiale generativa nel suo assistente vocale e nell’app omonima. Questo aggiornamento impiega una versione personalizzata di uno dei modelli di linguaggio di OpenAI, basato sulle sperimentazioni che Josh.ai ha effettuato con l’incorporamento di ChatGPT nel proprio sistema a partire da febbraio.

L’assistente vocale di Josh.ai è un elemento chiave dei prodotti sviluppati dall’azienda sin dal suo inizio nel 2015 come ecosistema di casa intelligente incentrato sulla privacy. Josh.ai si propone come un’alternativa più riservata ad Alexa e Google Assistant, per coloro che preferiscono evitare di inviare i propri dati ai server di grandi aziende tecnologiche. Nel 2020, l’azienda ha presentato Josh Core, un server centrale che fornisce un motore di comprensione del linguaggio naturale e una notevole potenza di elaborazione direttamente nelle case degli utenti, riducendo ulteriormente la necessità di trasferire dati verso il cloud. Con l’introduzione di JoshGPT, gli altoparlanti intelligenti Josh Micro e Nano continuano a ascoltare e rispondere come prima, ma ora possono sfruttare la flessibilità dell’intelligenza artificiale. Ad esempio, è possibile combinare comandi relativi a informazioni e controllo della casa intelligente in una singola frase.

JoshGPT rappresenta solo uno degli aggiornamenti recentemente annunciati da Josh.ai per il proprio ecosistema di casa intelligente incentrato sulla privacy. Tra questi, vi è il nuovo Josh Remote, un telecomando che integra l’app Josh e i microfoni e può essere utilizzato anche per controllare le smart TV di casa. Josh.ai sottolinea che Josh Remote non è semplicemente uno smart speaker mobile, ma rappresenta “l’unico sistema di controllo multiforme del settore”.

Sul fronte del software, la nuova funzionalità chiamata “aree intelligenti” migliora la capacità dell’intelligenza artificiale di comprendere la disposizione di una casa e l’organizzazione dei dispositivi e delle stanze. Josh.ai ha spiegato che l’intelligenza artificiale è in grado di capire che un termostato controlla la temperatura di più stanze. Pertanto, se un microfono in una di queste stanze rileva qualcuno che dice “Ehi Josh, ho freddo”, l’intelligenza artificiale aumenterà la temperatura sul dispositivo appropriato. Inoltre, gli utenti possono utilizzare la nuova impostazione “Impostazioni predefinite dispositivo” per personalizzare le azioni associate ai comandi di attivazione o disattivazione in una specifica stanza.

“La nostra missione in Josh.ai è sempre stata quella di costruire l’interfaccia definitiva per esperienze semplici, private e magiche nella casa intelligente. Siamo orgogliosi di introdurre le ‘aree intelligenti’, l’impostazione del sistema e la personalizzazione delle stanze come funzionalità innovative che rappresentano il culmine del feedback ricevuto dalla nostra rete di oltre 1.400 rivenditori certificati”, ha dichiarato Alex Capecelatro, CEO di Josh.ai. “Sono entusiasta di offrire ai nostri rivenditori Josh Remote come soluzione di controllo portatile e di rivoluzionare il panorama dell’assistenza basata sull’intelligenza artificiale con JoshGPT. Come primi nel settore a offrire la comodità dell’accesso a mani libere all’intelligenza artificiale generativa, Josh.ai offre ai nostri clienti un assistente domestico potenziato sia a casa che in viaggio”.

Di ihal