In una lotta tra Bluefield e Fungible, NVIDIA si presenta con una confutazione
L’unità di elaborazione dati supera i 41 milioni di IOPS quadruplicando il precedente detentore del record.
 
Secondo NVIDIA , la sua DPU BlueField-2 è stata in grado di raggiungere 41,5 milioni di IOPS durante un test di benchmark di archiviazione e ha affermato di offrire “più di 4 volte IOPS rispetto a qualsiasi altra DPU”. NVIDIA ha fatto questa affermazione in risposta all’annuncio di Fungible il mese scorso secondo cui la dimostrazione dello storage 10M IOPS di Fungible , condotta con il San Diego Supercomputing Center, ha stabilito nuovi record per le prestazioni dell’iniziatore di storage su NVMe e TCP.

NVIDIA ha riportato nel suo blog che “La DPU BlueField-2 ha fornito prestazioni da record utilizzando protocolli di rete standard e software open source. Ha raggiunto più di 5 milioni di IOPS da 4KB e da 7 milioni a oltre 20 milioni di IOPS da 512B per NVMe over Fabrics (NVMe-oF), un metodo comune di accesso ai supporti di archiviazione, con rete TCP, uno dei principali protocolli Internet.

 
Blog NVIDIA che descrive la metodologia di test e la configurazione
L’articolo afferma che sono stati utilizzati due server HPE Proliant DL380 Gen 10 Plus, uno come server delle applicazioni (iniziatore di archiviazione) e uno come sistema di archiviazione (destinazione di archiviazione). I server avevano due CPU Intel “Ice Lake” Xeon Platinum 8380 con clock a 2,3 GHz, che fornivano 160 core hyperthread per server, insieme a 512 GB di DRAM, 220 MB di cache L2/L3 (110 MB per socket) e un bus PCIe Gen4. 

Inoltre, hanno affermato: “Sono stati sottoposti a benchmark tre diversi iniziatori di archiviazione: SPDK, l’iniziatore di archiviazione del kernel standard e il plug-in FIO per SPDK. La generazione e le misurazioni del carico di lavoro sono state eseguite con FIO e SPDK. Le dimensioni di I/O sono state testate utilizzando 4KB e 512B, che sono rispettivamente dimensioni comuni di I/O di storage medio e piccolo.”

Per data center di cloud ibrido sicuri, agili, i processori “Ice Lake” Xeon Platinum 8380 di Intel costituiscono la base perfetta. Sono specificamente ottimizzati per analisi avanzate, intelligenza artificiale e infrastrutture ad alta densità. Questi processori offrono una sicurezza avanzata e prestazioni multi-socket eccezionali per carichi di lavoro mission-critical, analisi in tempo reale, machine learning e High Performance Computing (HPC). Attraverso le CPU supportate da processori Xeon Platinum 8380, possiamo ottenere migliori prestazioni di memoria, I/O, storage e rete, consentendoci di acquisire informazioni utili dal nostro mondo sempre più guidato dai dati. 


BlueField scala il cloud
Il discorso dell’ascensore per BlueField-2 è semplice: sbloccare reti, storage e sicurezza informatica migliori definiti dal software. In mezzo alla crescita delle applicazioni AI, l’azienda ha riconosciuto una tendenza a livello di settore verso il cloud computing ibrido e completo.

Con la DPU NVIDIA BlueField-2, le organizzazioni possono creare infrastrutture IT software-defined, con accelerazione hardware e software-defined dal cloud al core, fornendo un’infrastruttura sicura e accelerata. 

La scalabilità è il principale vantaggio del cloud. A differenza delle strutture fisiche con vincoli di spazio, che richiedono investimenti significativi e acquisizione di terreni durante l’espansione, i fornitori esterni hanno la capacità in eccesso per prestare. Attraverso questi server, i dipendenti possono accedere alle informazioni praticamente ovunque.

 
Pioniere nell’elaborazione incentrata sui dati, Fungible fornisce risorse di elaborazione e archiviazione iperdisaggregate. Una DPU Fungibile funge da agente di controllo del traffico del data center fornendo una rete ad alta velocità e bassa latenza che collega i nodi nel data center. I tipici data center utilizzano le CPU dei server come agenti di controllo del traffico, ma non sono eccezionali per le comunicazioni tra nodi e incentrate sui dati.
Oltre a mettere in evidenza le soluzioni di archiviazione basate su DPU, le demo NVIDIA e Fungible suggeriscono una battaglia di fondo tra DPUfornitori. Sulla base di questa premessa, le DPU – unità di elaborazione dati – possono ridurre significativamente i costi e migliorare le prestazioni del sistema host assorbendo le attività che sono tipicamente gestite dalla CPU. Alcune delle applicazioni più comunemente citate per DPU sono la gestione della rete, la gestione dell’archiviazione e la gestione della sicurezza. Quindi, secondo gli osservatori del mercato, una grande prospettiva per il mercato delle DPU sembra promettente. NVIDIA, d’altra parte, vede la necessità di una GPU significativamente più potente insieme ai core Arm. Nei prossimi tre anni, le DPU potrebbero rappresentare un importante punto di svolta per le grandi infrastrutture di storage componibili.

Di ihal