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L’arena dell’intelligenza artificiale generativa è più che mai un campo di battaglia ad alta intensità, e in questo scenario competitivo, Meta sta compiendo un passo audace e strategico per riaffermare la propria leadership. L’attesa per la prossima generazione dei suoi modelli, successore della famiglia Llama, è palpabile, ma le aspettative sono state ora modulate dall’annuncio del posticipo. Il modello, provvisoriamente chiamato Avocado, originariamente atteso entro la fine di quest’anno, è ora previsto per il lancio nel primo trimestre del prossimo anno, una mossa che riflette sia la pressione competitiva sia la profonda riorganizzazione interna in atto presso l’azienda di Mark Zuckerberg.

Il posticipo, benché Meta abbia mantenuto una facciata di normalità affermando che lo sviluppo procede “come previsto”, suggerisce che l’azienda è sotto una notevole pressione per assicurare che Avocado sia un modello di intelligenza artificiale di altissimo livello, capace di competere testa a testa con i progressi dei rivali. L’ombra di OpenAI e Google con i suoi recenti lanci, in particolare, alimenta la necessità di un modello che non sia semplicemente un aggiornamento incrementale. La posta in gioco è la reputazione e la posizione di Meta nella corsa all’IA leader.

La notizia più significativa che accompagna l’annuncio di Avocado è il drastico cambiamento nella strategia di open source di Meta. L’azienda ha tradizionalmente reso i suoi modelli Llama accessibili alla comunità, alimentando un vasto ecosistema di innovazione aperta. Tuttavia, sembra che Avocado sarà il primo modello di Meta a rompere con questa tradizione, venendo rilasciato come modello chiuso. Questa inversione di rotta è dettata da una chiara insoddisfazione per l’uso (o l’abuso) dei modelli Llama da parte di terze parti, come l’integrazione di parti dell’architettura Llama in prodotti concorrenti, un rischio che Meta non è più disposta a correre per i suoi asset tecnologici più critici. Il modello chiuso mira a proteggere la proprietà intellettuale e a mantenere il vantaggio competitivo derivante da competenze e metodologie all’avanguardia.

Dietro lo sviluppo di Avocado c’è una profonda ristrutturazione organizzativa. Il modello è in fase di sviluppo presso il TBD Lab, un’unità che fa parte del Meta Superintelligence Lab (MSL), un’iniziativa ad alto tasso di talenti guidata dal Chief AI Officer (CAIO) Alexandre Wang. L’organizzazione è stata configurata come un’operazione stealth, con misure di sicurezza potenziate che includono il blocco delle reti interne per lo sviluppo, al fine di garantire la massima riservatezza e prevenire fughe di notizie. Questa focalizzazione intensiva si estende anche all’orario di lavoro: si dice che il team lavori standard di settanta ore settimanali, un ritmo che testimonia l’urgenza e l’importanza strategica che l’azienda attribuisce a questo progetto.

A sostegno di questa nuova concentrazione, Meta ha anche effettuato un licenziamento di circa seicento ricercatori di IA provenienti da dipartimenti esterni al TBD Lab lo scorso ottobre. Sebbene le ragioni siano molteplici, l’interpretazione diffusa è che questa mossa sia stata intesa a consolidare e concentrare le risorse informatiche e umane più preziose nel laboratorio TBD, canalizzando ogni sforzo verso lo sviluppo dei modelli di prossima generazione. L’arrivo di membri chiave del team, reclutati esternamente l’estate precedente, ha inoltre introdotto nuove metodologie che sono rapidamente diventate lo standard per lo sviluppo avanzato di IA, rivoluzionando i processi interni di Meta.

Il CEO Mark Zuckerberg ha riposto grandi speranze nell’MSL e nei modelli che produrrà. Durante la sua ultima conference call sui risultati finanziari, ha espresso un entusiasmo mirato e misurato, menzionando i successi iniziali dell’MSL e la sua alta “densità di talenti”. Nonostante il ritardo nell’uscita del modello Avocado, la direzione è chiara: Meta sta investendo massicciamente per costruire un laboratorio che sia all’avanguardia nel settore e per sviluppare prodotti di intelligenza artificiale di nuova generazione, tra cui anche applicazioni come “Vibes”, un’app di condivisione video basata sull’IA generativa. Avocado rappresenta il tentativo di Meta non solo di recuperare terreno, ma di ridefinire il futuro dello sviluppo di IA, anche a costo di sacrificare il suo credo open source in nome della supremazia tecnologica.

Di Fantasy