Microsoft annuncia il nuovo browser Bing e Edge basato su ChatGPT AI aggiornato
Microsoft afferma che sta utilizzando l’intelligenza artificiale conversazionale per creare un nuovo modo di navigare sul Web. Gli utenti potranno chattare con Bing come ChatGPT, fare domande e ricevere risposte in linguaggio naturale.

 
Microsoft ha annunciato una nuova versione del suo motore di ricerca Bing , alimentato da una versione aggiornata della stessa tecnologia AI che è alla base del chatbot ChatGPT. La società sta lanciando il prodotto insieme a una versione aggiornata del suo browser Edge con funzionalità simili potenziate dall’intelligenza artificiale, promettendo che i due forniranno una nuova esperienza per navigare sul Web e trovare informazioni online.
“È un nuovo giorno nella ricerca”, ha dichiarato il CEO di Microsoft Satya Nadella in occasione di un evento che ha annunciato i prodotti. Nadella ha sostenuto che il paradigma della ricerca sul Web non è cambiato da decenni, ma che l’intelligenza artificiale può fornire informazioni in modo più fluido e rapido rispetto ai metodi tradizionali.
“La gara inizia oggi e ci muoveremo e ci muoveremo velocemente”, ha detto Nadella. “Ancora più importante, vogliamo divertirci a innovare di nuovo nella ricerca, perché è giunto il momento.”

Il “nuovo Bing” offrirà commenti e approfondimenti e ricerche web degli utenti.
 Immagine: Microsoft
Nelle demo odierne l’azienda ha mostrato quello che chiama “il nuovo Bing” funzionante in varie configurazioni. Uno di questi mostra i risultati di ricerca tradizionali affiancati alle annotazioni AI (sopra), mentre un’altra modalità consente agli utenti di parlare direttamente con il chatbot di Bing, ponendogli domande in una normale interfaccia di chat come ChatGPT (sotto).
Microsoft ha mostrato un numero di ricerche di esempio: query su Bing per ricette, consigli di viaggio e acquisto di mobili da Ikea. In una demo è stato chiesto a Bing di “creare un itinerario per ogni giorno di un viaggio di 5 giorni a Città del Messico”. Alla domanda ha risposto interamente il chatbot, che ha descritto un itinerario approssimativo insieme a collegamenti a fonti per ulteriori informazioni.
A differenza di ChatGPT, il nuovo Bing può anche far emergere informazioni sugli eventi recenti. Nelle demo di The Verge , il motore di ricerca è stato persino in grado di rispondere alle domande sul proprio lancio, citando le notizie pubblicate nell’ultima ora.
Microsoft afferma che queste funzionalità sono tutte alimentate da una versione aggiornata di GPT 3.5, il modello di linguaggio AI creato da OpenAI che alimenta ChatGPT. Microsoft lo ha chiamato “Prometheus Model” e afferma che è più potente di GPT 3.5 e in grado di rispondere meglio alle query di ricerca con informazioni più aggiornate e risposte annotate.
Il nuovo Bing è disponibile oggi “per l’anteprima desktop limitata”, ma sembra che gli utenti siano in grado di “fare” solo una delle numerose query preimpostate e ricevere ogni volta gli stessi risultati. C’è anche una lista d’attesa per registrarsi per l’accesso completo in futuro.

Un esempio di interazione che mostra Bing che offre aiuto per pianificare un itinerario di viaggio.
 Immagine: Microsoft

Oltre alla nuova esperienza Bing, Microsoft sta lanciando due nuove funzionalità potenziate dall’intelligenza artificiale per il suo browser Edge: “chat” e “componi”. Questi saranno incorporati nella barra laterale di Edge.
“Chat” consente agli utenti di riassumere la pagina web o il documento che stanno guardando e porre domande sui suoi contenuti, mentre “compose” funge da assistente alla scrittura; aiutando a generare testo, dalle e-mail ai post sui social media, sulla base di alcuni suggerimenti iniziali.

La nuova funzione “chat” in Edge consentirà agli utenti di porre domande a un chatbot AI sul documento che stanno guardando.
 Immagine: Microsoft

“Compose” offrirà assistenza per la scrittura in Edge.
 Immagine: Microsoft
L’annuncio del nuovo Bing arriva in mezzo a una raffica di attività di intelligenza artificiale da parte di Microsoft e del rivale Google. Da quando ChatGPT è stato lanciato sul web lo scorso novembre, l’interesse per la generazione di testi AI è esploso. Microsoft, che ha stretto una stretta collaborazione con il creatore di ChatGPT OpenAI, sta cercando di capitalizzare questa eccitazione e ha già annunciato come questa tecnologia sarà integrata nella sua suite di software per ufficio.
Google, nel frattempo, è stato colto alla sprovvista da quello che alcuni sostengono sia un cambio di paradigma nel modo in cui gli utenti trovano informazioni online. Secondo quanto riferito, il lancio di ChatGPT ha innescato un “codice rosso” all’interno del gigante della ricerca, con i fondatori da tempo assenti Larry Page e Sergey Brin arruolati per aiutare ad affrontare quella che potrebbe essere una minaccia per il più grande motore di entrate dell’azienda.
Nel tentativo di anticipare l’annuncio di Microsoft oggi, Google ha presentato ieri il proprio ChatGPT, chiamato Bard . Il CEO Sundar Pichai ha descritto il software come un “servizio sperimentale di intelligenza artificiale conversazionale”, ma ha notato che era ancora in fase di test da parte di un piccolo gruppo di utenti e riceverà solo un lancio più ampio nelle prossime settimane.

 


Il futuro della ricerca basato sull’intelligenza artificiale
La domanda più grande sia per Microsoft che per Google, tuttavia, è: i chatbot AI sono un buon sostituto della ricerca? In che modo questa tecnologia si affiancherà ai metodi esistenti per trovare informazioni online e cosa succede quando commette errori?
Quest’ultimo punto è il più importante, poiché i sistemi di linguaggio AI come ChatGPT hanno una tendenza ben documentata a presentare informazioni false come fatti. Sebbene i ricercatori abbiano messo in guardia su questo problema per anni , ci sono stati innumerevoli esempi di errori generati dall’intelligenza artificiale da quando ChatGPT è stato lanciato sul web, dai chatbot che inventavano dettagli biografici su persone reali alla fabbricazione di documenti accademici e all’offerta di consigli medici pericolosi.
Questo tipo di stupidità dell’IA è già un problema, però. L’ascesa dei chatbot ha generato nuova attenzione per il problema, ma Google utilizza sempre più l’IA per riassumere le pagine web da anni. Ciò ha portato ad alcuni errori di alto profilo , come la risposta di Google a una ricerca “ha avuto un attacco e adesso?” con il consiglio “tieni ferma la persona o cerca di fermare i suoi movimenti” – esattamente l’opposto di ciò che dovrebbe essere fatto in questo scenario.
Microsoft ha fatto riferimento a questi e ad altri problemi nella sua presentazione, affermando di aver lavorato duramente per salvaguardarsi da rischi come pregiudizi e “jailbreaking” (ingannando i chatbot di IA a ignorare le misure di sicurezza intese a impedire loro di produrre contenuti pericolosi o odiosi). “Con questo prodotto, siamo andati più lontano di quanto abbiamo mai fatto prima per sviluppare approcci alla misurazione per la mitigazione del rischio”, ha affermato Sarah Bird, responsabile dell’IA per Azure.
Tuttavia, l’azienda si sta anche preparando affinché i suoi sistemi commettano errori (anche se l’azienda non spera tanto quanto il suo chatbot fallito del 2016 Tay ). L’interfaccia per il nuovo Bing include un avviso per gli utenti: “Impariamo insieme. Bing è alimentato dall’intelligenza artificiale, quindi sono possibili sorprese ed errori. Assicurati di controllare i fatti e condividere feedback in modo che possiamo imparare e migliorare!
Ci sono stati alcuni problemi che la società non ha affrontato, tuttavia, incluso il modo in cui la ricerca assistita dall’intelligenza artificiale potrebbe sbilanciare l’ecosistema del web. Se strumenti di intelligenza artificiale come il nuovo Bing estraggono informazioni dal Web senza che gli utenti facciano clic sulla fonte, rimuove il flusso di entrate che mantiene a galla molti siti. Se questo nuovo paradigma per la ricerca deve avere successo, dovrà mantenere alcuni vecchi accordi in vigore.

Di James Vincent da theverge.com

Di ihal