Modyfi, una start-up co-fondata da ex dipendenti di Snap e Amazon, ha recentemente lanciato una versione beta pubblica del suo software di progettazione grafica basato sull’intelligenza artificiale. La notizia è stata annunciata mercoledì, insieme a una raccolta fondi di 7 milioni di dollari guidata da NEA.
L’app appena rilasciata è accessibile tramite browser ed è caratterizzata da un’interfaccia a doppia colonna, simile a quella presente in altre applicazioni di progettazione grafica come Adobe Creative Cloud o Affinity Suite. Tuttavia, la differenza significativa risiede nella nuova funzionalità di comando basata sull’intelligenza artificiale nella parte superiore centrale dell’interfaccia utente e nell’approccio innovativo ai modelli e agli strumenti di posizionamento, che sono adattivi e sensibili al contesto.
L’impiego dell’intelligenza artificiale nel campo del design ha catturato l’interesse dei principali attori del settore. Una delle prime dimostrazioni di ciò è stata l’acquisizione di Global Illumination Inc. da parte di OpenAI, uno studio specializzato nello sviluppo di strumenti creativi, infrastrutture ed esperienze digitali.
In un’intervista esclusiva con VentureBeat, Joseph Burfitt, co-fondatore di Modyfi, ha sottolineato l’aspetto fondamentale di tre elementi: una suite di progettazione grafica avanzata, un processo collaborativo efficace e capacità avanzate di intelligenza artificiale. Burfitt ha dimostrato come Modyfi consente ai designer di creare rapidamente progetti trascinando e rilasciando immagini, applicando effetti e modifiche tramite comandi in linguaggio naturale e generando varianti utilizzando il modello di “generazione guidata dalle immagini”. L’app supporta anche la collaborazione in tempo reale, consentendo a più designer di lavorare contemporaneamente su un unico file.
Secondo Burfitt, Modyfi è stata sviluppata in modo invisibile per circa 18 mesi prima del lancio della versione beta pubblica. Questo approccio ha garantito che il prodotto fosse solido e affidabile prima di essere reso ampiamente disponibile per gli utenti.
Ora che la versione beta è accessibile, l’obiettivo di Modyfi è aumentare gradualmente la consapevolezza e l’adozione dell’applicazione. Nonostante i requisiti di elaborazione, il team è riuscito a gestire la domanda utilizzando un servizio distribuito che sfrutta le risorse GPU di diversi provider cloud.
Burfitt ha anche menzionato l’utilizzo di WebGPU, uno standard web che offre prestazioni GPU migliorate all’interno dei browser rispetto alle tecnologie precedenti, consentendo a Modyfi di eseguire attività complesse più velocemente utilizzando l’hardware locale.
Guardando al futuro, Modyfi punta a espandere le sue capacità di intelligenza artificiale in vari stili di progettazione, mantenendo al contempo il controllo creativo dei designer. L’azienda si impegna a promuovere la collaborazione e considera l’evoluzione verso un’interfaccia più colloquiale e intuitiva nel corso del tempo.
Dal punto di vista finanziario, il finanziamento di 7 milioni di dollari dalla NEA sarà principalmente destinato allo sviluppo ulteriore dell’applicazione e all’assunzione di nuovi ingegneri per affrontare le sfide complesse nel settore della progettazione grafica.
Con un forte interesse da parte di aziende leader, Modyfi mira a ridefinire i limiti tra design e intelligenza artificiale. La sua crescente adozione tra migliaia di utenti e aziende come Snapchat, Reddit, Stripe e Nvidia testimonia l’entusiasmo attorno alla piattaforma.