Nell’album mix annuale “A State of Trance 2023” del celebre DJ e produttore olandese Armin Van Buuren, rilasciato all’inizio di questo mese, c’è una canzone introduttiva intitolata “Am I AI”. Quest’album segna il ventesimo anniversario del suo mix di musica trance, e l’intelligenza artificiale (IA) ha fatto la sua comparsa. Sebbene “Am I AI” non sia stata creata dall’IA, diversi artisti musicali hanno abbracciato questa tecnologia, evidenziando l’ampia diffusione della stessa nel campo creativo.

È sorprendente notare che il 60% dei musicisti utilizza già l’IA per creare musica. Di seguito, presentiamo alcuni artisti che hanno integrato con successo l’IA nel loro processo creativo:

David Guetta: Il famoso DJ e produttore francese David Guetta ha presentato una canzone durante uno dei suoi set quest’anno che includeva la voce del rapper Eminem, generata dall’IA. Sebbene la traccia abbia avuto un grande successo, Guetta ha chiarito che non sarebbe stata utilizzata per scopi commerciali.

Grimes: Il musicista e produttore canadese Grimes è un sostenitore dell’uso dell’IA nella creazione musicale. Ha lanciato il suo software di intelligenza artificiale generativa chiamato Elf.tech e ha condiviso la sua voce generata dall’IA con altri artisti, richiedendo una royalty del 50% su eventuali successi generati dall’IA.

The Beatles: Quest’anno è stata pubblicata l’ultima canzone incompiuta dell’iconica band britannica The Beatles, intitolata “Now and Then”, con la voce di John Lennon resuscitata tramite l’IA. Questa canzone è stata elaborata da Paul McCartney utilizzando l’assistenza dell’IA presente nel documentario “Get Back”, consentendo una performance virtuale con Lennon durante il recente tour di McCartney.

Hybe: L’azienda musicale sudcoreana Hybe, responsabile dei BTS, ha utilizzato l’IA vocale per far debuttare il loro artista Midnatt, rilasciando canzoni in sei lingue diverse contemporaneamente.

Taryn Southern: La cantautrice americana Taryn Southern ha realizzato l’album “I Am AI” interamente con l’assistenza dell’IA, utilizzando una combinazione di strumenti come Watson Beat, Amper, AIVA e Google Magenta di IBM.

Shawn Everett: L’ingegnere musicale canadese e produttore vincitore del Grammy, Shawn Everett, ha sperimentato con l’IA durante la creazione di un brano dei Killers, facendo estendere una progressione di accordi in stile Pink Floyd dall’IA.

Armin Van Buuren: Il DJ olandese Armin Van Buuren ha anche esplorato l’IA nella sua musica, utilizzando voci generate dall’assistente vocale di un Macbook per la sua traccia “Computers Take Over the World” e coinvolgendo l’IA nella creazione delle risorse promozionali e del video musicale.

Questi esempi dimostrano come l’IA stia contribuendo in modo sempre più significativo al mondo della musica, aprendo nuove frontiere creative per gli artisti di tutto il mondo.

Di Fantasy