Di recente, OpenAI ha annunciato un’evoluzione importante nella sua modalità vocale per l’interazione con ChatGPT: l’Advanced Voice Mode (voce avanzata) è ora disponibile anche agli utenti gratuiti, con un aumento significativo della capacità di utilizzo. Al contempo, la Standard Voice Mode, apprezzata da molti per il suo tono caldo e rassicurante, era programmata per essere ritirata dopo un periodo di 30 giorni di “sunset”.
Tuttavia, a seguito del feedback dagli utenti — che lamentavano una perdita di profondità, umanità e dettagli — OpenAI ha deciso di mantenere temporaneamente attiva la voce standard, mentre lavora sulle migliorie necessarie alla modalità avanzata.
L’Advanced Voice Mode è stata progettata per offrire conversazioni più fluide e immediate. Utilizza modelli multimodali come GPT-4o, capaci di interpretare l’audio in tempo reale, riconoscendo tono, pause, velocità del parlato e persino interruzioni da parte dell’utente. Questo rende l’interazione più dinamica rispetto alla Standard Voice, dove prima si trascriveva la voce in testo, si generava una risposta e poi veniva pronunciata da una voce sintetica neutra.
Per gli utenti Free è previsto un’anteprima giornaliera (o mensile a seconda della fonte) dell’Advanced Voice con limiti d’uso ridotti — circa 15 minuti al giorno o al mese. Gli utenti Plus o Pro godono di limiti molto più generosi, con i Pro che addirittura hanno accesso praticamente illimitato. Inoltre, chi è su piani a pagamento ha spesso accesso anche a funzionalità avanzate come condivisione video e schermate durante la conversazione.
Nonostante le ambizioni tecnologiche dell’Advanced Voice, molti utenti si sono fortemente opposti alla sua sostituzione. La Standard Voice, introdotta nel 2023, era apprezzata per la sua neutralità, chiarezza e tono rassicurante.
Grazie a questo feedback, OpenAI ha scelto di ritardare la rimozione della voce standard. Alla data del 9 settembre 2025, secondo le note ufficiali, la Standard Voice doveva essere disattivata dopo 30 giorni di “sunset”; si legge, però, che “Standard Voice will stay available while we address some of your feedback in Advanced Voice”. In altre parole, OpenAI promette una fase di rifinitura per rendere l’Advanced Voice più empatica, profonda e soddisfacente in uso reale.
Le note di rilascio di ChatGPT aggiornate 9 settembre 2025 confermano questa scelta cautelativa, indicando che Standard Voice resta attiva per ora, mentre si prepara un passaggio più morbido.
Questa vicenda mette in luce un elemento cruciale dell’intelligenza artificiale: non basta una voce “tecnologicamente superiore” se manca di empatia, familiarità, tono umano. OpenAI sembra aver compreso che la tecnologia deve andare di pari passo con le emozioni, e offre una prova concreta di adattabilità: mantenere la voce amata dagli utenti, mentre perfeziona la nuova generazione vocale in base alle loro osservazioni.